Mese: Novembre 2023

Negli ultimi anni, uno dei settori in cui si sono verificate un numero significativo di assunzioni è quello dell’Economia Green intesa come un modello economico che dà priorità al benessere umano e all'equità sociale, riducendo al contempo i rischi ambientali e la scarsità ecologica. La crisi climatica e l'impegno a contrastarla a livello nazionale, europeo e internazionale hanno portato a promuovere uno sviluppo sempre più sostenibile attraverso nuovi modelli di produzione e consumo. Di conseguenza, la richiesta di professionisti esperti nel campo della Green Economy è notevolmente cresciuta, poiché sono in grado di guidare le aziende verso una trasformazione più sostenibile. Proprio perché considerato uno delle colonne portanti della futura economia, la richiesta di figure professionali in questo settore sono in continua crescita, tra queste è possibile trovare l’ESG (Environmental, Social e Governance) Manager o Sustainability Manager; il Risk Manager Ambientale; Esperto in BioArchitettura e BioEdilizia; il Green Manager; l’ingegnere Ambientale; l’Energy Manager.

 

ESG (Environmental, Social e Governance) Manager o Sustainability Manager

L’ESG Manager o Sustainability Manager è un esperto preposto alla gestione della comunicazione aziendale, sia interna che esterna, del marketing, dell'ottimizzazione nell'uso dell'energia e nel miglioramento della qualità ambientale. Questo professionista è principalmente incaricato di promuovere la riduzione dell'impatto ambientale all'interno dell'azienda, garantendo che i processi produttivi e le procedure lavorative siano sempre più sostenibili. Inoltre, ha la responsabilità di assicurare che la normativa finanziaria venga rispettata al fine di prevenire sanzioni amministrative o penali.

 

Risk Manager Ambientale

Chiamato a lavorare in stretta relazione con l'ESG Manager, il Risk Manager Ambientale ha la responsabilità di valutare i potenziali rischi legati all'impatto ambientale che l'azienda potrebbe affrontare se non adotta misure preventive adeguate. Questo ruolo prevede varie fasi, dalla valutazione dei rischi all'ideazione di soluzioni passando per l'analisi dei dati.

 

Esperto in BioArchitettura e BioEdilizia

Anche con una laurea in Architettura è possibile trovare occupazione nel settore della Green, in questo caso si parla di "architetti ecologici", i quali uniscono la loro conoscenza dell'edilizia con competenze ecologiche e paesaggistiche, occupandosi di progettare spazi verdi in città o ampi giardini. nello specifico, per Bioarchitettura si intende solitamente la progettazione di costruzioni ben integrate nell’ambiente circostante e che ne siano rispettose.

Green Manager: Il Green Manager è la figura professionale che si occupa di guidare l'azienda verso un modello di business sostenibile. Il suo ruolo è strategico e di supporto, e si articola in tre aree principali: la definizione e l'implementazione di una strategia di sostenibilità, che includa obiettivi e azioni concreti per ridurre l'impatto ambientale, sociale ed economico dell'azienda; la coordinazione delle attività di sostenibilità all'interno dell'azienda, coinvolgendo tutte le funzioni e i livelli organizzativi; il monitoraggio dei progressi dell'azienda in materia di sostenibilità e la rendicontazione dei risultati agli stakeholder. Per raggiungere questi obiettivi, il responsabile della sostenibilità deve avere una profonda conoscenza dei principi della sostenibilità e delle normative ambientali. Deve inoltre possedere capacità di leadership, di comunicazione e di negoziazione, per riuscire a coinvolgere e motivare le persone all'interno dell'azienda.

Ingegnere Ambientale: L’ingegnere ambientale è un professionista con un solido background formativo in materia ambientale che ha il ruolo di progettare, realizzare e gestire opere e politiche che abbiano un impatto positivo sull'ambiente, come ad esempio l'utilizzo di materiali eco-compatibili o la realizzazione di impianti di riciclo. L’ingegnere ambientale inoltre monitora e gestisce gli effetti ambientali di opere e politiche già realizzate, affinché siano conformi alla normativa del settore e, infine, raccoglie e analizza i dati ambientali, per valutare l'efficacia delle opere e delle politiche realizzate. Le competenze di un ingegnere ambientale sono diverse e variano a seconda della specializzazione conseguita. Al giorno d’oggi, il ventaglio di offerte formative è indubbiamente più ampio grazie alla presenza di università telematiche, come ad esempio i corsi erogati dall’Unicusano. La presenza di questi atenei è una valida opzione per i numerosi studenti impossibilitati nel seguire le lezioni in presenza. L’ immatricolazione non riguarda solo la fase post laurea ma anche il conseguimento di un titolo di studio triennale o magistrale, come ad esempio, restando nel settore,  la laurea in ingegneria ambientale online, che al pari di quella tradizionale garantisce il conseguimento di titolo di studio riconosciuto dal MUR, diversificandosi solo per una diversa metodologia didattica, ossia l’e-learning e la blended learning.

Energy Manager: Un energy manager si occupa di ottimizzare l'impiego dell'energia all'interno di un'azienda al fine di ridurre l'impatto ambientale e promuovere il risparmio energetico. Le responsabilità che fanno capo all'Energy Manager variano in base alle dimensioni dell'azienda. Opera sia all’interno di un contesto aziendale, sia presso un ente pubblico, verificando i consumi, ottimizzandoli e promuovendo interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica e all’uso di fonti rinnovabili. L'energy manager deve possedere un'ampia gamma di competenze, tra cui: conoscenze tecniche in materia di energetica; competenze in materia di valutazione degli investimenti, al fine di valutare l'economicità di investimenti in tecnologie e soluzioni energetiche efficienti; conoscenze in materia di legislazione e mercati energetici

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Respiro corto, senso di pesantezza al petto o timore che sta per succedere qualcosa di grave: questi sono solo alcuni dei sintomi degli attacchi di panico, che sono improvvisi, o di ansia che invece si manifestano con una certa costanza.

Si ha la sensazione di non riuscire a respirare bene e di perdere il controllo. In questi casi è però possibile adottare delle contromisure efficaci e una delle più indicate è la respirazione diaframmatica. Questa è una delle tante tecniche insegnate con il metodo Inborn Voice, studiato e perfezionato dalla vocal coaching Milena Origgi per le persone e le aziende che vogliono migliorare la loro comunicazione.

 

Perché è importante respirare correttamente?

Il corpo umano è una macchina perfetta e ogni organo è programmato per adattarsi in base all’ambientazione e alle circostanze. Le emozioni, sia positive che negative, hanno un impatto diretto sul respiro per preparare l’organismo ad affrontare la situazione che sta per palesarsi.

La rabbia, ad esempio, porta ad un’improvvisa accelerazione del respiro per aumentare la disponibilità di ossigeno e affrontare un’eventuale situazione di pericolo. Gli attacchi di ansia funzionano più o meno allo stesso modo e si verificano prima di un esame importante, di una riunione di lavoro o di un discorso dinanzi a una grande platea.

Prima di un evento così importante bisognerebbe dormire profondamente, invece l’ansia disturba il sonno, fa venire la tachicardia o causa risvegli improvvisi dettati dal panico. Situazioni del genere possono verificarsi anche quando si sta affrontando un periodo particolarmente stressante o quando si sta vivendo un’esperienza traumatica. Si ha la sensazione che manca l’aria, condizione chiamata dispnea da ansia, che consiste proprio nella difficoltà di respirare e nella sensazione di aver un peso sul petto, che causa respiro corto e affannoso.

 

 

Cos’è il diaframma e come funziona?

Quando si verificano queste situazioni può essere di grande aiuto la respirazione diaframmatica. Il diaframma è un muscolo presente nella cavità addominale e quella toracica e svolge una funzione fondamentale nella respirazione. La parte superiore è a contatto diretto con il cuore e i polmoni, mentre quella inferiore è a contatto con la milza, lo stomaco, il fegato, le ghiandole surrenali, i reni e il pancreas.

Il diaframma, contraendosi, si abbassa durante la fase di inspirazione così da spingere aria nei polmoni, per poi tornare a riposo durante la fase di espirazione espellendo l’anidride carbonica.

 

Cos’è la respirazione diaframmatica e come può aiutare a contenere gli attacchi di ansia?

Si può imparare a respirare con il diaframma mettendo a punto alcune tecniche specifiche. Per prima cosa è consigliabile effettuare un veloce test della respirazione: basta mettere una mano sul petto e una sopra la pancia. Se in fase di inspirazione la mano si muove, allora si sta effettuando una respirazione toracica, che è superficiale e rapida e quindi non aiuta a ritrovare uno stato di calma.

Bisogna invece respirare con il diaframma e per farlo sono sufficienti alcuni semplici esercizi come:

  • distendersi in posizione supina con le ginocchia piegate;
  • mettere una mano sul petto e una mano sulla pancia;
  • inspirare lentamente con il naso, facendo andare tutta l’aria verso il basso;
  • espirare lentamente lasciando fluire l’aria dalla bocca.

Questi particolari esercizi possono essere fatti in qualsiasi momento della giornata, non necessariamente quando ci si sente molto agitati, allenando così il corpo a respirare con il diaframma. I benefici sono subito tangibili: i battiti cardiaci rallentano, la testa si libera dei cattivi pensieri e si avverte uno stato di benessere psico-fisico.

Oltre a raggiungere uno stato di serenità, la respirazione diaframmatica aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, migliora la postura e la stabilità muscolare, favorisce una migliore digestione, aumenta la resistenza all’esercizio fisico e garantisce una migliore qualità del sonno.

In una vita così frenetica e schizofrenica diventa difficile staccare la spina e, durante e dopo la pandemia, sono aumentati i casi di disturbi d’ansia e di quelli depressivi. Una situazione allarmante, tant’è che il 10 ottobre si celebra la giornata mondiale della salute mentale per accendere i riflettori su un problema che sta interessando sempre più persone.

La respirazione diaframmatica è particolarmente indicata per chi soffre di stati di ansia poiché, una volta appresa questa tecnica, la si può praticare in qualsiasi momento e in totale autonomia.

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Il gas industriale rappresenta la spina dorsale di molte operazioni industriali. Questi gas, conservati in bombole specializzate, sono essenziali per una vasta gamma di applicazioni. Ad esempio, l'ossigeno, un gas industriale comune, è fondamentale per processi come la saldatura ossiacetilenica, dove viene utilizzato come comburente per produrre una fiamma ad alta temperatura. Allo stesso modo, l'azoto liquido, un altro gas industriale, trova applicazione in processi di raffreddamento rapido, come la criogenia. Questi gas non solo migliorano l'efficienza e la precisione delle operazioni, ma in molti casi, sono assolutamente indispensabili per la produzione stessa.

Gas alimentare

L'industria alimentare richiede standard elevati in termini di sicurezza e qualità. Qui, le bombole di gas tecnici giocano un ruolo cruciale. Gas come l'azoto e l'anidride carbonica sono utilizzati per garantire la freschezza e la sicurezza degli alimenti. Ad esempio, l'azoto è spesso impiegato in processi di confezionamento sottovuoto per eliminare l'ossigeno, prevenendo così l'ossidazione e la crescita di microrganismi. Questo non solo prolunga la durata di conservazione degli alimenti, ma mantiene anche il loro sapore e la loro consistenza.

Gas medicale

Nel campo medico, la precisione e la sicurezza sono di primaria importanza. I gas tecnici, conservati in bombole specializzate, sono fondamentali in molte procedure mediche. L'ossigeno, ad esempio, è vitale non solo per i pazienti con difficoltà respiratorie, ma anche durante interventi chirurgici e procedure anestetiche. Il protoxido d'azoto, comunemente noto come gas esilarante, viene utilizzato come anestetico e analgesico in odontoiatria e in altre procedure mediche. Questi gas devono essere di alta qualità e purezza, e le bombole in cui sono conservati devono rispettare standard rigorosi per garantire la sicurezza del paziente.

Noleggio bombole

L'acquisto di bombole di gas tecnici può rappresentare un investimento significativo per molte aziende, specialmente se la loro necessità è temporanea o stagionale. Ecco perché il noleggio di bombole è una soluzione pratica e conveniente. Aziende come www.helgasitalia.it offrono servizi di noleggio che permettono alle imprese di avere accesso ai gas di cui hanno bisogno senza l'onere finanziario dell'acquisto. Questo non solo riduce i costi iniziali, ma garantisce anche che le bombole siano mantenute in condizioni ottimali, garantendo sicurezza e efficienza.

Soluzioni su misura

Ogni settore ha esigenze uniche quando si tratta di gas tecnici. Che si tratti di una miscela specifica di gas per un processo industriale particolare o di una bombola di dimensioni e pressioni specifiche, è essenziale avere soluzioni personalizzate. Aziende specializzate nel campo dei gas tecnici, come www.helgasitalia.it, hanno l'esperienza e l'expertise per fornire soluzioni su misura che soddisfano esattamente le esigenze del cliente, garantendo al contempo sicurezza e conformità agli standard.

L'evoluzione delle bombole di gas tecnici

Nel corso del tempo, l'importanza delle bombole di gas tecnici è cresciuta in maniera esponenziale. Originariamente, queste bombole erano strumenti limitati a laboratori e grandi impianti industriali. Tuttavia, con l'avvento di nuove tecnologie e l'espansione di vari settori, il loro utilizzo si è diffuso in molte altre aree. Oltre alle applicazioni industriali, alimentari e mediche, queste bombole sono ora utilizzate anche in settori come l'automobilistico, l'aerospaziale e l'energia. La capacità di conservare e distribuire gas in modo sicuro, efficiente e controllato ha rivoluzionato molte industrie. Con l'innovazione continua e l'evoluzione delle esigenze del mercato, possiamo aspettarci ulteriori progressi e nuove applicazioni per queste bombole nel prossimo futuro.

Conclusione

Le bombole di gas tecnici sono diventate un pilastro in numerosi settori, facilitando operazioni che altrimenti sarebbero state complesse o impossibili. La loro capacità di conservare e distribuire gas in modo sicuro ha reso possibili molte delle comodità moderne che diamo per scontate. Aziende come www.helgasitalia.it sono in prima linea nell'offrire soluzioni innovative e su misura, garantendo che le esigenze specifiche di ogni settore siano soddisfatte. Mentre guardiamo al futuro, è evidente che le bombole di gas tecnici continueranno a giocare un ruolo centrale nell'innovazione e nello sviluppo di nuove tecnologie.

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