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Peeling naturale fai da te: gli ingredienti da scegliere per una pelle morbida ed elastica

Le cellule della nostra pelle di rinnovano di continuo, con le nuove che vanno a sostituire le cellule morte che restano in superficie. Il peeling è un trattamento di bellezza che aiuta proprio a migliorare la rigenerazione naturale delle cellule epiteliali, così da avere una pelle più elastica, morbida e luminosa. Spesso però, per pigrizia o per mancanza di tempo non dedichiamo abbastanza cura alla nostra pelle: si tratta invece di un organo importante, in quanto ci protegge dalla disidratazione e permette l’assorbimento di ossigeno e l’eliminazione di prodotti di scarto dell’organismo. Ecco allora come preparare un peeling naturale a casa con ricette fai da te e ingredienti del tutto naturali.

Cos’è il peeling e quali sono i benefici per la pelle

Il peeling è un trattamento che aiuta ad esfoliare lo strato più esterno della pelle, l’epidermide, con l’utilizzo di diverse sostanze. Nei centri estetici e presso studi medici specializzati è possibile eseguire il peeling chimico, un trattamento che agisce più in profondità ma che non sempre è adatto alle pelli più sensibili. Per questo è possibile optare per un peeling naturale, meno aggressivo e sicuramente più economico. Tra gli ingredienti naturali troviamo gli alfa idrossiadici, che stimolano la produzione di elastina e collagene, e si trovano nella frutta (acido malico, acido citrico, acido tartarico), nel latte (acido lattico), e nello zucchero di canna (acido glicolico).

Il peeling vi permetterà di ottenere una serie di benefici per la vostra pelle: aiuta a favorire la comparsa di cellule epiteliali nuove; previene le macchie rendendo la cute più morbida e luminosa; migliora il flusso sanguigno; favorisce la formazione di collagene, prevenendo rughe e rilassamento cutaneo; libera la pelle dalle tossine. Per ottenere dei benefici per la vostra pelle, realizzate 1 peeling alla settimana, senza esagerare, così da rispettare i naturali processi di rigenerazione della pelle.

Cosa vi occorre per realizzare un peeling naturale

Realizzare un peeling naturale a casa è semplice: occorrono gli ingredienti giusti che permettano di esfoliare la pelle delicatamente, per ottenere dei buoni risultati. Potete sceglierli in base alla zona e al problema da trattare: il bicarbonato è l’esfoliante più leggero, con una composizione alcalina, ed è indicato per la pelle e le zone sensibili. Lo zucchero è invece un esfoliante a media intensità, mentre il sale grosso è adatto per le zone meno sensibili del corpo con problemi di circolazione come smagliature o cellulite. A questi ingredienti naturali va poi aggiunto un olio vegetale: per la pelle secca l’olio di oliva o di rosa mosqueta, l’olio di cocco o di sesamo per la pelle normale e mista, e il gel di aloe vera per la pelle grassa. Potete poi potenziare gli effetti del peeling e migliorarne l’aroma con l’aggiunta di oli essenziali: il geranio aiuta a rigenerare la pelle, l’olio di tea tree è l’ideale per le pelli con acne, il rosmarino invece migliora la circolazione.

Per preparare i vostro peeling naturale vi basterà mescolare per bene gli ingredienti scelti e mettere tutto in un vasetto di vetro, da conservare in un luogo fresco e asciutto oppure in frigorifero.

Come applicare il peeling

La prima cosa da fare è preparare la zona interessata: lavate la pelle con acqua tiepida e sapone neutro o specifico per il vostro tipo di pelle. Una volta pulito a fondo la cute bisognerà aprire i pori: fate bollire cell’acqua a cui potete aggiungere delle erbe come tè verde, lavanda, camomilla. Posizionate l’area interessata vicino all’acqua calda. Basteranno al massimo 5 minuti per far aprire i pori e far traspirare la pelle. Dopo aver preparato il composto, applicatelo sulla zona interessata con movimenti circolari, evitando le zone sensibili: gli occhi nel caso del viso e le zone intime, le ascelle e le mucose in caso di peeling corpo. Rimuovete dopo 2 minuti sciacquando con acqua tiepida: la vostra pelle sarà più idratata, anche grazie agli oli essenziali. Se la cute dovesse invece risultare secca, idratatela nuovamente con la vostra crema abituale.

Fonte: Peeling naturale fai da te: gli ingredienti da scegliere per una pelle morbida ed elastica

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Primo impianto al mondo di mano robotica sensoriale “per tutti i giorni”: record italiano

Per la prima volta al mondo, a una donna svedese è stata impiantata una mano robotica stabile e permanente utilizzabile nella vita di tutti i giorni, il record è italiano: l’operazione è stata infatti coordinata dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che ha sviluppato la mano, ed eseguita dal Sahlgrenska University Hospital in Svezia. Vediamo insieme di cosa si tratta e come funziona la mano robotica.

in foto: Credit: Prensilia | Scuola Superiore Sant’Anna | DeTOP project, funded by EC H2020 (G.A. #687905) – www.detop–project.eu

Un impianto da record. L’impianto in questione è transradiale, sotto il gomito, ed è stabile e permanente per il controllo della mano robotica, si tratta di un intervento chirurgico pionieristico che ha previsto un impianto in titanio nelle due ossa dell’avambraccio di una donna svedese, nello specifico il radio e l’ulna, che sfrutta la tecnica dell’osteointegrazione combinata alle interfacce muscolari. In pratica, la donna potrà utilizzare nella vita di tutti i giorni la sua ‘nuova’ mano robotica, controllandola in mondo del tutto naturale e riottenendo le percezioni sensoriali.

Credit: Prensilia | Scuola Superiore Sant’Anna | DeTOP project, funded by EC H2020 (G.A. #687905) – www.detop–project.euin foto: Credit: Prensilia | Scuola Superiore Sant’Anna | DeTOP project, funded by EC H2020 (G.A. #687905) – www.detop–project.eu

I vantaggi di questa mano robotica rivoluzionaria. Gli esperti ci spiegano che questa nuova mano robotica supera i limiti della protesi convenzionali attualmente utilizzate, che riescono a compiere solo movimenti grossolani, che si limitano per lo più ad aprire e chiudere la stessa mano. Il nuovo impianto infatti permette, grazie a sedici elettrodi inseriti nei muscoli residui, si ottenere informazioni per poter controllare più efficacemente la mano robotica. E non è tutto. I vantaggi sono anche sensoriali, infatti gli elettrodi impiantati nei nervi, che creano un collegamento diretto tra protesi e sistema nervoso, forniscono nuovamente alla paziente percezioni tattili sia nei confronti di oggetti, sia nei confronti di persone e dell’ambiente.

Credit: Prensilia | Scuola Superiore Sant’Anna | DeTOP project, funded by EC H2020 (G.A. #687905) – www.detop–project.euin foto: Credit: Prensilia | Scuola Superiore Sant’Anna | DeTOP project, funded by EC H2020 (G.A. #687905) – www.detop–project.eu

La paziente svedese. La grande novità di questa tecnologia, sviluppata all’interno del progetto DeTOP, è che è la prima ad essere sfruttabile nella vita di tutti i giorni ridonando alla paziente non solo l’utilizzo della mano per afferrare oggetti, ma anche per ‘sentirli’. Per ora la paziente, una donna svedese, sta seguendo un programma di riabilitazione che le permetterà di riacquistare la forza nei muscoli dell’avambraccio, che si erano indeboliti in seguito all’amputazione, e sta imparando a controllare la stessa mano robotica.

Fonte: Primo impianto al mondo di mano robotica sensoriale “per tutti i giorni”: record italiano

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Regali di San Valentino: fino al 70% di sconto su gioielli, lingerie e accessori per Lui e per Lei

Manca ormai pochissimo a San Valentino ed è arrivato ufficialmente il momento di comprare il regalo per la vostra dolce metà, se non lo avete ancora fatto. Lo sappiamo, andare in giro per negozi in questo periodo è davvero stressante, soprattutto se non si hanno le idee chiare su cosa acquistare.

Per questo vi consigliamo di comprare il vostro regalo su Amazon, dove c’è una vastissima categoria dedicata a San Valentino. Non solo eviterete di perdere tempo vagando da un negozio all’altro, ma troverete anche un’ampia scelta di gioielli, lingerie e accessori vari, sia da uomo che da donna, con sconti di oltre il 70%!

Per aiutarvi a trovare le migliori offerte tra tutte quelle attualmente attive, ne abbiamo scelte alcune perfette per la festa degli innamorati. Date un’occhiata!

Regali di San Valentino per lui: le offerte fino al 70% di sconto

Vediamo le idee regalo di San Valentino per lui. Bisogna ammetterlo: accontentare un uomo è più difficile! Cosa scegliere? Un orologio potrebbe essere un’ottima idea, ma anche dell’intimo, dei calzini particolari o altri accessori.

Ecco alcune idee originali che trovate su Amazon a prezzo scontato:

Orologi

Molti uomini non indossano gioielli, se non qualche bracciale o anello, ma non possono rinunciare a un bell’orologio. Su Amazon per San Valentino ci sono tantissimi orologi Daniel Wellington in promozione, come il modello York, scontato del 61%, e l’intramontabile Classic Black, con cinturino in pelle nera e quadrante nero.

Per chi preferisce gli orologi con cinturino in acciaio inox e cassa pesante, c’è il Seiko Sports scontato del 38%. Più elegante il modello Cronografo, sempre Seiko. Se, invece, cercate un orologio più moderno e sofisticato, vi consigliamo il Nixon con cinturino in acciaio satinato.

Li trovate tutti qui:

Accessori

Oltre agli orologi, potreste regalare al vostro uomo anche altri accessori, come portafogli, portamonete o cinture. Ad esempio, su Amazon c’è il portafogli Nike Basic al 69% di sconto, perfetto per gli uomini sportivi.

Per chi ha uno stile più classico ed elegante, invece, suggeriamo la cintura Fratelli Rossetti al 45% di sconto, o il portafogli Hugo Boss, in pelle nera. Belli anche il portafogli Tommy Hilfinger Core CC & Coin, in pelle martellata e il set con portafogli e portachiavi in cuoio Fossil.

Potete acquistarli tutti qui:

Intimo

Chi l’ha detto che regalare intimo va bene solo per le donne? Anche gli uomini apprezzano ricevere biancheria a San Valentino. Su Amazon sono in offerta i boxer Calvin Klein, scontati del 39%, disponibili in nero con elastico blu oppure con elastico fucsia.

Molto belli e originali i boxer floreali Tommy Hilfinger, scontati del 24%. Per chi ha gusti più classici, suggeriamo i boxer grigi Emporio Armani, oppure quelli bianchi di Calvin Klein.

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Calzini

Infine, un ultima idea regalo perfetta per gli uomini che amano avere un look sempre curato nei minimi dettagli è un bel paio di calzini. Su Amazon trovate i calzini bicolor blu Dickies al 71% di sconto e il super conveniente pack da 7 calzini Find al 30% di sconto.

Più classici e sofisticati i calzini Falke Fine Shadow, in pregiato filo di Scozia. Per chi ama osare, invece, consigliamo i calzini color block di Gant.

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Regali di San Valentino: le offerte fino al 62% di sconto per lei

Dai gioielli alla lingerie sexy, le idee regalo romantiche per far felice una donna a San Valentino sono tante! Su Amazon c’è una vasta scelta, con sconti fino al 62%.

Ecco alcuni suggerimenti:

Gioielli

Se volete fare un regalo sicuramente gradito, vi consigliamo di optare per un gioiello. Non spaventatevi, non c’è bisogno di spendere cifre esorbitanti: su Amazon ci sono tantissimi gioielli in offerta, come il bracciale in argento Tuscani Silver al 63% di sconto o gli orecchini Fit Short Swarovski al 50% di sconto.

Tra gli altri gioielli in sconto ci sono anche:  il bracciale con cristalli azzurri Swarovski della Timeless Remix Collection e gli orecchini Fit, sempre in Swarovski, con Clear Crystal Mesh. Se preferite un anello, vi suggeriamo quello con maxi perla di Liebeskind Berlin.

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Orologi

Anche con gli orologi si fa sempre bella figura. Su Amazon ci sono tantissimi modelli Daniel Wellington in offerta, come il Classic Petite Sterling, al 57% di sconto, con cinturino in acciaio inox e quadrante bianco, e il Classic Black, sempre al 57% di sconto, con cinturino in pelle e quadrante nero. Il Classic Petite è disponibile anche con cinturino in acciaio argentato e quadrante nero e con cinturino in acciaio rose gold e quadrante bianco.

Se i Daniel Wellington non vi convincono, c’è l’orologio Bradshaw di Michael Kors Watches al 30% di sconto, con cassa e bracciale in acciaio inox con finitura oro rosa. Molto bello anche il modello Peony di Esprit Ladies Watch, con cinturino in acciaio inox e quadrante con cristalli.

Li potete acquistare qui:

Borse

C’è solo un regalo che può far felice una ragazza quanto (o in alcuni casi addirittura più di) un gioiello: una bella borsa! Ancora una volta, Amazon non delude e propone una vasta scelta di borse in offerta speciale. Ad esempio, c’è la classica borsa trapuntata Love Moschino al 38% di sconto, disponibile anche in versione zainetto.

Altre due borse importanti che vi faranno indubbiamente fare bella figura sono la Carousel Suede di Coccinelle, al 36% di sconto, in camoscio e cuoio, e la Armani Exchange, in velluto e pelle color vino. Super romantica la borsetta a tracolla Pinko Mini Love Soft, con due rondinelle che si baciano sulla chiusura.

Le trovate tutte qui:

Lingerie

San Valentino è l’occasione perfetta per regalare della lingerie sexy! Su Amazon ci sono sconti su tantissimi capi del brand Iris & Lilly, come il perizoma con scritta “Forever in Love” con il 20% di sconto, da abbinare alle autoreggenti con dettagli in pizzo al 20% di sconto e al reggiseno in pizzo nero e bianco.

Se cercata qualcosa di ancora più sensuale, vi suggeriamo il reggiseno rosso con coppe e lacci al 20% di sconto e il perizoma abbinato, venduto in set da due. Per chi preferisce non osare troppo, invece, c’è il pigiama Satin Ruffle, con canotta e pantaloncino in seta.

Li trovate tutti qui:

Dove trovare le migliori offerte per i regali di San Valentino

Come avete visto, su Amazon ci sono tantissime offerte, giusto in tempo per comprare i regali di San Valentino. Oltre alla pagina dedicata alle Offerte del Giorno, dove tutto l’anno vengono proposte nuove promozioni quotidianamente, in questo periodo è attiva un’intera categoria dedicata alle idee regalo Per San Valentino, con prodotti per lui e per lei scontati fino al 70%. Troverete sicuramente il regalo giusto per il vostro amore (e magari anche per voi)!

Fonte: Regali di San Valentino: fino al 70% di sconto su gioielli, lingerie e accessori per Lui e per Lei

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Mobilità sostenibile: traghetti elettrici a Gothenburg

Traghetti elettrici nel futuro prossimo della città svedese, i cui amministratori puntano sulla mobilità sostenibile e amica dell’ambiente.

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La mobilità sostenibile ed alternativa prevista nell’ecosistema di trasporto ElectriCity di Gothenburg non risparmia il servizio dei traghetti, che vira con decisione verso l’elettrico.

L’importante città della Svezia punta a sviluppare un sistema coerente di e-mobility, gestito al meglio nei suoi aspetti espressivi. Nell’ambito delle reti di collegamento urbano a basse emissioni sarà attivato un servizio di traghetti elettrici Volvo Penta.

Questa è la fase successiva di un progetto che ha già ottenuto un buon successo negli step precedenti, aggiungendo una nuova modalità di trasporto green al servizio di autobus elettrici già attivo in città.

Gli amministratori di Gothenburg credono nel modello di trasporto ElectriCity e si stanno adoperando per fargli prendere piede ad ampio raggio. Il sistema di propulsione navale elettrica per i traghetti destinati alla mobilità ecologica in ambito nautico sarà fornito, come già scritto, da Volvo Penta, che aderisce all’iniziativa in seguito al successo della compagnia gemella Volvo Buses, il cui campo d’azione (come si intuisce dal nome) è quello dei pullman.

Pensato per essere un esempio integrativo del futuro sviluppo urbano pulito e sostenibile, il nuovo traghetto elettrico collegherà entrambi i lati del fiume Göta. Il suo arrivo rafforzerà l’ecosistema ElectriCity di Gothenburg, frutto di una partnership tra industria, università e governo locale.

L’obiettivo di fondo del progetto? Testare, sviluppare ed affermare soluzioni che possano contribuire alla creazione di nuovi sistemi di trasporto sostenibili e attraenti, per aprire nuove opportunità per i viaggi futuri, il trasferimento delle merci e la pianificazione urbana.

L’utilizzo della “formula” elettrica nei sistemi di mobilità pubblica aiuta a risolvere problemi come il rumore e la scarsa qualità dell’aria, oltre a ridurre il consumo di energia e l’impatto dei trasporti sul clima.

Fonte: Mobilità sostenibile: traghetti elettrici a Gothenburg

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Enorme cavità sotto l’Antartide scoperta da ricercatore italiano della NASA: cosa rischiamo
in foto: Credit: NASA / OIB / Jeremy Harbeck

Sotto uno dei più grandi e importanti ghiacciai dell’Antartide, l’immenso Thwaites, un gruppo di ricerca guidato dal giovane glaciologo italiano della NASA Pietro Milillo ha scoperto una gigantesca cavità causata dai cambiamenti climatici. È profonda 300 metri e si estende per circa 40 chilometri quadrati; ha dunque le stesse dimensioni di città italiane come Bergamo, Como e Gorizia, o dei 2/3 del celebre distretto newyorchese di Manhattan. È sufficientemente grande da contenere ben 14 miliardi di tonnellate di ghiaccio, e l’aspetto più inquietante risiede nel fatto che gran parte di esso si è sciolto negli ultimi tre anni. Qualora dovesse sciogliersi del tutto, causerebbe un pericoloso innalzamento del livello dei mari.

Orgoglio italiano. La scoperta è stata frutto del lavoro di un team di ricerca internazionale guidato da scienziati del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA e dell’Università della California di Irvine, che hanno collaborato con i colleghi del Centro aerospaziale tedesco di Monaco di Baviera (Germania) e dell’Università Grenoble Alpes di Grenoble, Francia. A coordinarli il giovanissimo ricercatore pugliese di Casamassima Pietro Milillo, che dopo la laurea in Fisica all’Università di Bari e il dottorato in Ingegneria ambientale all’Università della Basilicata si è trasferito negli Stati Uniti, dove è stato ingaggiato dalla celebre Agenzia aerospaziale americana.

Credit: NASAin foto: Credit: NASA

La ricerca. La cavità scoperta da Milillo e colleghi, individuata grazie al rilevamento radar della missione aerea “IceBridge” e ai dati raccolti da satelliti, preoccupa gli scienziati per diverse ragioni. Il ghiacciaio Thwaites è infatti uno dei più importanti dell’Antartide occidentale, e se dovesse sciogliersi completamente innalzerebbe il livello del mare di 65 centimetri, sufficienti a sommergere diverse isole dell’Oceano Pacifico e metropoli costiere di tutto il mondo. Poiché è strettamente associato ad altri ghiacciai, gli scienziati stimano che potrebbe coinvolgere altri grandi blocchi e far innalzare il livello del mare fino a 2,4 metri, con esiti catastrofici su scala globale. Se si considera che gran parte del ghiaccio della cavità si è perso in soli 3 anni, è fondamentale conoscere i processi in atto in Antartide.

Un fenomeno da comprendere. Alla base di questo grave scioglimento ci sono i cambiamenti climatici, tuttavia non è sempre chiaro come essi agiscano. Uno degli aspetti fondamentali da monitorare è la linea di confine tra il ghiaccio ancorato con la terraferma e quello che galleggia, e il modo in cui questa linea arretra sotto la spinta dello scioglimento. “Stiamo scoprendo diversi meccanismi di ritiro”, ha dichiarato il dottor Milillo. Alcuni settori del ghiacciaio Thwaites, ‘consumati’ dall’intrusione dell’acqua marina più calda, stanno arretrando di ben 800 metri all’anno. Alla base ci sono modelli complessi che vanno compresi a fondo, per questo è attesa nei prossimi anni una lunga e approfondita indagine sul campo, condotta direttamente su questo inospitale ghiacciaio. I dettagli della ricerca guidata da Milillo sono stati pubblicati sull’autorevole rivista Science Adavances.

Fonte: Enorme cavità sotto l’Antartide scoperta da ricercatore italiano della NASA: cosa rischiamo

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Verona, cosa vedere nella città degli innamorati
in foto: Verona – Foto Flickr

Verona: basta pronunciare questo nome per evocare gli scenari più romantici. Per quanto si sprechino le proposte di San Valentino alternative, le mete evergreen hanno sempre il loro fascino. Per questo abbiamo deciso di proporvi la città degli innamorati per eccellenza, resa immortale dal capolavoro di Shakespeare “Romeo e Giulietta”. La città scaligera fa da cornice alla celebre tragedia e all’amore contrastato dei due protagonisti, ma Verona è senz’altro ideale per celebrare un’unione felice! Ricca di attrazioni culturali, presenta un centro storico Patrimonio UNESCO, un teatro famoso in tutto il mondo e dei panorami da sogno sul fiume Adige. E a San Valentino diventa ancora più romantica con Verona in Love, una serie di eventi per celebrare la festa dell’amore.

Che stiate progettando le vostre vacanze di San Valentino o una fuga romantica last minute, Verona riuscirà a sedurvi in un battibaleno. Vi conquisterà all’istante, senza troppi giri di parole o corteggiamenti estenuanti. Perché Verona è dotata di una sua magia naturale, percepibile in ogni angolo e in ogni monumento. E vi farà perdere la testa. Ecco le attrazioni da non perdere per innamorarsi della città degli innamorati.

Piazza delle Erbe

Piazza delle Erbe – Foto Wikimedia Commonsin foto: Piazza delle Erbe – Foto Wikimedia Commons

Si tratta della piazza più antica della città, centro nevralgico della vita culturale, sociale e politica in epoca romana. Oggi è il tipico luogo di ritrovo dei veronesi che non rinunciano a un aperitivo in compagnia o che si incontrano per fare la spesa nel colorato e affolatlissimo mercato del weekend. L’atmosfera incantata che si respira in questo luogo è davvero unica. Qui si trova la Torre dei Lamberti, che domina il panorama dall’alto dei suoi 84 metri. Iniziata nel XII secolo, venne ultimata solo nei secoli successivi e perfino l’orologio è un’aggiunta settecentesca. Sul lato nord della piazza troviamo anche le Case Mazzanti, abitazioni dalle facciate finemente affrescate che valsero a Verona l’epiteto di urbs picta, città dipinta. Molto bella anche la Casa dei Mercanti, sede della Banca Popolare di Verona. Suggestivo Palazzo Maffei, impreziosito da diverse statue di dei greci: Giove, Ercole, Minerva, Venere, Mercurio e Apollo.

Arche Scaligere

Arche Scaligere – Foto Wikipediain foto: Arche Scaligere – Foto Wikipedia

Le Arche Scaligere sono un complesso funerario dedicato ad alcuni membri della famiglia degli Scaligeri, che governò a lungo su Verona. Il monumento più antico, in stile gotico, risale al 1277. Il personaggio più illustre qui sepolto è Cangrande della Scala, amico e mecenate di Dante, ricordato con grandi elogi dal Sommo Poeta nel Paradiso.

Casa di Giulietta

Casa di Giulietta – Foto Pixabayin foto: Casa di Giulietta – Foto Pixabay

Malgrado questo “luogo di culto” raggiunga pericolosi picchi di feticismo, la Casa di Giulietta è ormai assurta a icona turistica internazionale. Romeo e Giulietta sono solo un’invenzione letteraria? Può darsi, ma le famiglie Capuleti e Montecchi sono davvero esistite. L’edificio del XIII secolo presenta lo stemma di famiglia dei Capuleti, o meglio Cappelletti. Tra graffiti e bigliettini d’amore lasciati sul portico, il luogo trasuda di romanticismo. Nel cortile troneggia la statua in bronzo di Giulietta, mentre la casa è visitabile a pagamento ed è tradizione che gli innamorati si bacino sotto il balcone per assicurarsi un amore eterno. Se vi state chiedendo della controparte maschile, vicino alle Arche Scaligere si trova la Casa di Romeo, appartenente ai Montecchi. La Tomba di Giulietta si trova nei sotterranei dell’ex Convento di San Francesco al Corso, un antico complesso di frati Cappuccini del XIII secolo.

Piazza Bra e Arena di Verona

Scorcio dell’Arena di Verona – Foto Picrylin foto: Scorcio dell’Arena di Verona – Foto Picryl

Nel cuore di Piazza Bra troneggia uno dei teatri più grandi del mondo: l’Arena di Verona. Un monumento dalla storia millenaria: nel I secolo ospitava lotte tra gladiatori e nel XVIII secolo giostre e tornei. Costruita con la pietra della Valpolicella, dalle sfumature rosse e rosa, può accogliere circa 20.000 spettatori. D’estate ospita il celebre Festival dell’Opera, che attira numerosi cantanti italiani e internazionali. Sul versante meridionale si trova la Gran Guardia, palazzo del Seicento che ospita mostre e convegni. Sul lato orientale, invece, si affaccia l’ottocentesco Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona.

Chiesa di San Zeno Maggiore

San Zeno – Foto Wikipediain foto: San Zeno – Foto Wikipedia

Notevole esempio di architettura romanica, la chiesa sorge sul luogo di sepoltura del vescovo Zeno, di origine africana. La struttura originaria risalirebbe al XII secolo. L’interno custodisce numerose opere d’arte che vanno dal XII al XVI secolo. Sull’altare maggiore della basilica spicca una splendida opera come la Pala di San Zeno di Andrea Mantegna.

Ponti di Verona

Ponte Pietra – Foto Wikimedia Commonsin foto: Ponte Pietra – Foto Wikimedia Commons

Verona è attraversata da sette ponti sul fiume Adige. Purtroppo tutti i ponti vennero distrutti dai nazisti durante il secondo conflitto mondiale; in seguito, però, blocchi e mattoni originari vennero recuperati sul fondo dell’Adige e utilizzati per ricostruire i monumenti. La città può vantare antiche origini romane: testimonianza di questo glorioso passato è il Ponte Pietra, risalente al I secolo a.C. Il monumento collega il Teatro Romano con il centro cittadino e regala scorci meravigliosi sul fiume Adige e Castel San Pietro. Un notevole esempio di ingegneria trecentesca è Ponte Scaligero, o di Castelvecchio perché proprio di fronte all’omonima fortezza. Il ponte regala un’atmosfera particolarmente romantica, soprattutto al calar della sera. Interessante il museo annesso.

Castelvecchio

Ponte di Castelvecchio – Foto Wikimedia Commonsin foto: Ponte di Castelvecchio – Foto Wikimedia Commons

La costruzione di questo castello con funzioni difensive fu fortemente voluta da Cangrande II della Scala. Dopo la caduta degli Scaligeri ha attraversato vicende alterne. Sotto il dominio dei Veneziani divenne deposito d’armi, per poi trasformarsi in caserma sotto la dominazione francese e austriaca. Oggi il suo interno ospita un piccolo museo con una collezione di opere medievali, rinascimentali e moderne. Tra i dipinti più importanti, la Sacra Famiglia di Mantegna, il San Girolamo Penitente di Bellini e il Ritratto femminile di Rubens, ma in collezione troviamo anche opere di Filippo Lippi, del Veronese e di Tintoretto.

Duomo di Verona

Interno del Duomo di Verona – Foto Wikipediain foto: Interno del Duomo di Verona – Foto Wikipedia

Consacrato nel 1187, è stato costruito sulle rovine di una chiesa paleocristiana ed è dedicato a Santa Maria Matricolare. Spicca il magnifico portale decorato con figure di profeti e animali, sovrastato da una lunetta con un bassorilievo policromo che ritrae la Madonna in trono col Bambino, circondata dai Magi e dai Pastori. All’interno, costituito da tre navate, si trova un capolavoro d’arte come l’Assunta di Tiziano. Dal Duomo si accede al Battistero di San Giovanni in Fonte, una piccola chiesa longobarda con notevoli affreschi e un meraviglioso fonte battesimale del XII secolo. Adiacente si trova la piccola Chiesa di Sant’Elena, la cui pianta originaria risale all’800 d.C.

Fonte: Verona, cosa vedere nella città degli innamorati

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Verona, cosa vedere nella città degli innamorati
in foto: Verona – Foto Flickr

Verona: basta pronunciare questo nome per evocare gli scenari più romantici. Per quanto si sprechino le proposte di San Valentino alternative, le mete evergreen hanno sempre il loro fascino. Per questo abbiamo deciso di proporvi la città degli innamorati per eccellenza, resa immortale dal capolavoro di Shakespeare “Romeo e Giulietta”. La città scaligera fa da cornice alla celebre tragedia e all’amore contrastato dei due protagonisti, ma Verona è senz’altro ideale per celebrare un’unione felice! Ricca di attrazioni culturali, presenta un centro storico Patrimonio UNESCO, un teatro famoso in tutto il mondo e dei panorami da sogno sul fiume Adige. E a San Valentino diventa ancora più romantica con Verona in Love, una serie di eventi per celebrare la festa dell’amore.

Che stiate progettando le vostre vacanze di San Valentino o una fuga romantica last minute, Verona riuscirà a sedurvi in un battibaleno. Vi conquisterà all’istante, senza troppi giri di parole o corteggiamenti estenuanti. Perché Verona è dotata di una sua magia naturale, percepibile in ogni angolo e in ogni monumento. E vi farà perdere la testa. Ecco le attrazioni da non perdere per innamorarsi della città degli innamorati.

Piazza delle Erbe

Piazza delle Erbe – Foto Wikimedia Commonsin foto: Piazza delle Erbe – Foto Wikimedia Commons

Si tratta della piazza più antica della città, centro nevralgico della vita culturale, sociale e politica in epoca romana. Oggi è il tipico luogo di ritrovo dei veronesi che non rinunciano a un aperitivo in compagnia o che si incontrano per fare la spesa nel colorato e affolatlissimo mercato del weekend. L’atmosfera incantata che si respira in questo luogo è davvero unica. Qui si trova la Torre dei Lamberti, che domina il panorama dall’alto dei suoi 84 metri. Iniziata nel XII secolo, venne ultimata solo nei secoli successivi e perfino l’orologio è un’aggiunta settecentesca. Sul lato nord della piazza troviamo anche le Case Mazzanti, abitazioni dalle facciate finemente affrescate che valsero a Verona l’epiteto di urbs picta, città dipinta. Molto bella anche la Casa dei Mercanti, sede della Banca Popolare di Verona. Suggestivo Palazzo Maffei, impreziosito da diverse statue di dei greci: Giove, Ercole, Minerva, Venere, Mercurio e Apollo.

Arche Scaligere

Arche Scaligere – Foto Wikipediain foto: Arche Scaligere – Foto Wikipedia

Le Arche Scaligere sono un complesso funerario dedicato ad alcuni membri della famiglia degli Scaligeri, che governò a lungo su Verona. Il monumento più antico, in stile gotico, risale al 1277. Il personaggio più illustre qui sepolto è Cangrande della Scala, amico e mecenate di Dante, ricordato con grandi elogi dal Sommo Poeta nel Paradiso.

Casa di Giulietta

Casa di Giulietta – Foto Pixabayin foto: Casa di Giulietta – Foto Pixabay

Malgrado questo “luogo di culto” raggiunga pericolosi picchi di feticismo, la Casa di Giulietta è ormai assurta a icona turistica internazionale. Romeo e Giulietta sono solo un’invenzione letteraria? Può darsi, ma le famiglie Capuleti e Montecchi sono davvero esistite. L’edificio del XIII secolo presenta lo stemma di famiglia dei Capuleti, o meglio Cappelletti. Tra graffiti e bigliettini d’amore lasciati sul portico, il luogo trasuda di romanticismo. Nel cortile troneggia la statua in bronzo di Giulietta, mentre la casa è visitabile a pagamento ed è tradizione che gli innamorati si bacino sotto il balcone per assicurarsi un amore eterno. Se vi state chiedendo della controparte maschile, vicino alle Arche Scaligere si trova la Casa di Romeo, appartenente ai Montecchi. La Tomba di Giulietta si trova nei sotterranei dell’ex Convento di San Francesco al Corso, un antico complesso di frati Cappuccini del XIII secolo.

Piazza Bra e Arena di Verona

Scorcio dell’Arena di Verona – Foto Picrylin foto: Scorcio dell’Arena di Verona – Foto Picryl

Nel cuore di Piazza Bra troneggia uno dei teatri più grandi del mondo: l’Arena di Verona. Un monumento dalla storia millenaria: nel I secolo ospitava lotte tra gladiatori e nel XVIII secolo giostre e tornei. Costruita con la pietra della Valpolicella, dalle sfumature rosse e rosa, può accogliere circa 20.000 spettatori. D’estate ospita il celebre Festival dell’Opera, che attira numerosi cantanti italiani e internazionali. Sul versante meridionale si trova la Gran Guardia, palazzo del Seicento che ospita mostre e convegni. Sul lato orientale, invece, si affaccia l’ottocentesco Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona.

Chiesa di San Zeno Maggiore

San Zeno – Foto Wikipediain foto: San Zeno – Foto Wikipedia

Notevole esempio di architettura romanica, la chiesa sorge sul luogo di sepoltura del vescovo Zeno, di origine africana. La struttura originaria risalirebbe al XII secolo. L’interno custodisce numerose opere d’arte che vanno dal XII al XVI secolo. Sull’altare maggiore della basilica spicca una splendida opera come la Pala di San Zeno di Andrea Mantegna.

Ponti di Verona

Ponte Pietra – Foto Wikimedia Commonsin foto: Ponte Pietra – Foto Wikimedia Commons

Verona è attraversata da sette ponti sul fiume Adige. Purtroppo tutti i ponti vennero distrutti dai nazisti durante il secondo conflitto mondiale; in seguito, però, blocchi e mattoni originari vennero recuperati sul fondo dell’Adige e utilizzati per ricostruire i monumenti. La città può vantare antiche origini romane: testimonianza di questo glorioso passato è il Ponte Pietra, risalente al I secolo a.C. Il monumento collega il Teatro Romano con il centro cittadino e regala scorci meravigliosi sul fiume Adige e Castel San Pietro. Un notevole esempio di ingegneria trecentesca è Ponte Scaligero, o di Castelvecchio perché proprio di fronte all’omonima fortezza. Il ponte regala un’atmosfera particolarmente romantica, soprattutto al calar della sera. Interessante il museo annesso.

Castelvecchio

Ponte di Castelvecchio – Foto Wikimedia Commonsin foto: Ponte di Castelvecchio – Foto Wikimedia Commons

La costruzione di questo castello con funzioni difensive fu fortemente voluta da Cangrande II della Scala. Dopo la caduta degli Scaligeri ha attraversato vicende alterne. Sotto il dominio dei Veneziani divenne deposito d’armi, per poi trasformarsi in caserma sotto la dominazione francese e austriaca. Oggi il suo interno ospita un piccolo museo con una collezione di opere medievali, rinascimentali e moderne. Tra i dipinti più importanti, la Sacra Famiglia di Mantegna, il San Girolamo Penitente di Bellini e il Ritratto femminile di Rubens, ma in collezione troviamo anche opere di Filippo Lippi, del Veronese e di Tintoretto.

Duomo di Verona

Interno del Duomo di Verona – Foto Wikipediain foto: Interno del Duomo di Verona – Foto Wikipedia

Consacrato nel 1187, è stato costruito sulle rovine di una chiesa paleocristiana ed è dedicato a Santa Maria Matricolare. Spicca il magnifico portale decorato con figure di profeti e animali, sovrastato da una lunetta con un bassorilievo policromo che ritrae la Madonna in trono col Bambino, circondata dai Magi e dai Pastori. All’interno, costituito da tre navate, si trova un capolavoro d’arte come l’Assunta di Tiziano. Dal Duomo si accede al Battistero di San Giovanni in Fonte, una piccola chiesa longobarda con notevoli affreschi e un meraviglioso fonte battesimale del XII secolo. Adiacente si trova la piccola Chiesa di Sant’Elena, la cui pianta originaria risale all’800 d.C.

Fonte: Verona, cosa vedere nella città degli innamorati

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Ristrutturare il bagno: le ultime tendenze per l’arredo

Il bagno è stata la stanza più ristrutturata dagli italiani nel 2018. A dirlo sono gli utenti intervistati da Habitissimo, portale che mette in contatto domanda e offerta nel mondo della ristrutturazione casa. Tra i lavori realizzati nel 2018 in cima alla lista della categoria ristrutturazione si trova per l’appunto la stanza da bagno con il 37% del totale dei lavori realizzati, di cui la metà riguarda il rinnovamento integrale della stanza mentre il resto sono piccoli lavori. Tra questi i più richiesti sono stati la sostituzione della vasca con un box doccia doccia (39%), il cambio dei sanitari (25%) e delle piastrelle (21%).

Quali sono i motivi che spingono a cambiare il bagno? La maggior parte degli intervistati, il 60%, dichiara di aver voluto ristrutturare il bagno in seguito alla volontà di personalizzare una casa appena acquistata mentre il 38% dice di aver avuto bisogno di riadattare la propria abitazione ai cambiamenti delle famiglia o dello stile di vita. Una percentuale delle richieste, circa l’11%%, riguarda ricavare un secondo bagno en suite.

Quali sono le tendenze in fatto di arredo bagno? Gli esperti in interior design di Habitissimo raccontano come lo stile moderno minimalista sia molto in voga in questo momento. Meno ornamenti decorativi in cambio di linee pulite capaci di offrire la massima funzionalità. A questo si affianca il sempre maggior utilizzo della domotica anche in questa stanza della casa per fini economici, ecologici e desiderio di personalizzazione. Perché sempre più spesso il bagno è considerato una stanza dove potersi rilassare e trascorrere del tempo. La tecnologia e arredi che rendano più piacevole la sosta diventano d’obbligo per chi sceglie di ristrutturare. Al di là delle esigenze più pratiche, infatti, il bagno del futuro assomiglia sempre di più ad una spa che ad una semplice stanza di una casa.

Fonte: Ristrutturare il bagno: le ultime tendenze per l’arredo

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Empoli: visita alla città del vetro
in foto: Piazza Farinata degli Uberti. Foto di Paola Pittori

A poca distanza da Firenze si può visitare una città famosa per la lavorazione del vetro. Empoli, forse non è spesso tappa di viaggi turistici, eppure la città toscana ha una notevole importanza storica ed archeologica. Infatti, ad Empoli sono state ritrovate rilevanti tracce di insediamenti umani che risalgono all’epoca paleolitica.

Cosa vedere ad Empoli

Museo del vetro di Empoliin foto: Museo del vetro di Empoli. Foto di Sansa55

L’importanza della produzione del vetro ad Empoli è sottolineata dalla presenza di un museo dedicato a questa arte che racconta la storia della città. La visita di Empoli può iniziare da questo luogo che vi farà scoprire tanti aspetti di una città dalla storia importante. Il museo del Vetro (MuVe) sorge nelle sale che un tempo accoglievano il magazzino del sale, struttura costruita nella seconda metà del XIV secolo nel centro di Empoli per conservare e distribuire il sale proveniente dalle saline di Volterra.

Il centro di Empoli presenta un nucleo storico che si snoda intorno alla centrale piazza Farinata degli Uberti, circondata da portici con al centro una fontana in marmo con due leoni accucciati ai suoi piedi, opera di Luigi Pampaloni del 1827. Uno degli edifici religiosi più importanti del centro di Empoli è la Collegiata di Sant’Andrea, in stile fiorentino – romano. La chiesa, che risale probabilmente al V secolo e successivamente ampliata, presenta una bellissima facciata in marmo di Carrara e marmo verde proveniente dalle montagne di Prato. Nel corso degli anni l’interno della chiesa ha subito molte trasformazioni e molte opere sono esposte nell’adiacente Museo della Collegiata, una galleria che racchiude una collezione di dipinti e sculture rinascimentali. Altra chiesa degna di nota è quella di Santo Stefano, celebre per i suoi frammenti di affreschi quattrocenteschi.

Durante la passeggiata nel centro storico di Empoli si può ammirare il Palazzo Ghibellino appartenuto ai Conti Guidi. Il nome della costruzione deriva da un evento avvenuto nel medioevo, infatti, proprio in questo palazzo si tenne un importante congresso ghibellino. Il Palazzo risale al XI secolo, ma il restauro avvenuto nel XVI secolo ha modificato gran parte dell’edificio originario. Ora è sede del Museo Civico di Paleontologia e dell’Archivio Storico Comunale.

Ad Empoli si trovano anche molte aree verdi. Il parco più conosciuto e più grande è quello di Serravalle, a nord est della città. Un luogo perfetto per passeggiare nella natura a due passi dalla città.

Fonte: Empoli: visita alla città del vetro

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La Valle di Jiuzhaigou e i suoi laghi, un angolo di paradiso in Cina
in foto: Lago dello Specchio – Foto di Jean–Marie Hullot

In Cina esiste un luogo che sembra uscito dalla leggenda più visionaria. Un luogo dove i colori sembrano giocare tra loro fino a inseguirsi e fondersi in tavolozze incantate, tra riflessi e bagliori. Si chiama Jiuzhaigou, la Valle dei Nove Villaggi, ed è situato nel nord della provincia del Sichuan, nel sud-ovest della Cina. Il nome deriva dalla presenza di nove insediamenti abitati da genti di etnia tibetana che considerano sacri i corsi d’acqua e le montagne della zona. In effetti, tutto in questa riserva sembra emanare un’aura soprannaturale.

La Valle di Jiuzhaigou è stata dichiarata Patrimonio UNESCO nel 1992 e Riserva Mondiale della Biosfera nel 1997.  Si estende per 300 km² ed è facilmente raggiungibile in autobus. Fino al 1975, anche per via della sua ubicazione remota, l’area era semisconosciuta; fu solo nel 1982 che il governo cinese decise di trasformarla in un parco nazionale. Jiuzhaigou fa parte della catena dei Monti Min, costituita da impervie rocce calcaree, con un’altitudine media di 2.500 metri sul livello del mare ma che possono superare i 4.500 metri. L’area comprende specchi d’acqua, cascate e una lussureggiante foresta vergine, oltre a una notevole quantità di fauna locale che comprende anche specie in pericolo d’estinzione come il panda gigante, il panda minore o la scimmia dal naso camuso. La zona è ricoperta da boschi e foreste che in autunno si rivestono di affascinanti sfumature gialle, rosse e arancio, regalando visioni di pura poesia ai turisti che affollano il parco soprattutto in questa stagione. Fiore all’occhiello del parco sono i suoi 108 laghi dai colori incantevoli e dai nomi poetici, che affondano le loro radici nella mitologia locale.

I laghi della Valle di Jiuzhaigou

Lago della Tigre – Foto Wikipediain foto: Lago della Tigre – Foto Wikipedia

La Valle di Shuzheng è una delle principali aree turistiche di Jiuzhaigou, con oltre quaranta laghi e corsi d’acqua. Tra questi spiccano il Lago dei Due Draghi, la Spiaggia dei Bonsai, il Lago delle Canne, il Lago Scintillante, il Lago della Tigre, le Cascate di Shuzheng, il Lago del Rinoceronte e le Cascate di Nuorilang.

Il Lago dei Due Draghi è così chiamato per i due speroni di roccia calcarea incastonati nel fondale che ricordano proprio due draghi: secondo la leggenda fu il potente re Gesar, importante figura dell’epica tibetana, a incatenarli sott’acqua. Il Lago Scintillante è così chiamato per le sue acque dal blu cristallino che raggiungono i 9 metri di profondità. Il Lago della Tigre ha questo nome poiché il gorgoglio delle vicine cascate di Shuzheng ricorda un ruggito e poi perché in autunno il colore rossastro degli alberi si riflette nello specchio d’acqua creando l’effetto di una pelliccia tigrata; inoltre, spesso e volentieri si vedono tigri in carne e ossa abbeverarsi nelle sue acque. Il Lago del Rinoceronte è il più grande della valle e permette di ammirare uno splendido paesaggio. Secondo la leggenda, sotto il suo fondale si nasconderebbe un vecchio lama sulla groppa del suo rinoceronte.

Lago dei Cinque Fiori – Foto Wikipediain foto: Lago dei Cinque Fiori – Foto Wikipedia

Nella Valle di Rize troviamo il bellissimo Lago dello Specchio, noto per le sue acque trasparenti che riflettono il cielo e le montagne. Splendido anche il Fiume del Pavone, dalle sfumature verde scuro, oro, blu e zaffiro. La vera star della valle è il Lago dei cinque fiori: la presenza di carbonato di calcio e piante acquatiche dona all’acqua cristallina sfumature multicolori.

Lago Lungo – Foto Wikipediain foto: Lago Lungo – Foto Wikipedia

Nella Valle di Zechawa, che si estende per ben 18 km, troviamo i tre Laghi delle Stagioni e lo Stagno dei Cinque Colori, che risplende di una luce variopinta e trasporta chi lo osserva in un paesaggio da sogno. Il Lago Lungo, il più esteso della valle, presenta una caratteristica forma a S ed circondato da picchi innevati a un’altitudine compresa tra i 3.060 e i 4.457 metri.

Fonte: La Valle di Jiuzhaigou e i suoi laghi, un angolo di paradiso in Cina

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