Autore:

Gli Stati Uniti sono una nazione in grado di offrire moltissime bellezze naturali, monumenti e siti storici di importanza unica, tanto da essere considerati Patrimoni Mondiali dell'Umanità dall'UNESCO. Poterli visitare significa arricchire le proprie conoscenze ed entrare in contatto con luoghi spesso inimmaginabili. Per arrivare negli Stati Uniti e iniziare questo viaggio tra i Patrimoni UNESCO è tuttavia necessaria un'attenta organizzazione e il controllo della documentazione necessaria a soggiornare negli USA.

 

L'UNESCO e gli Stati Uniti

L'urbanizzazione, l'inquinamento e il turismo selvaggio sono tra gli elementi più pericolosi per la corretta conservazione di siti storici e naturalistici di elevato pregio. La storia e la natura degli Stati Uniti sono ricchi di siti che rischierebbero di sparire se non fossero protetti dall'UNESCO. Se ci si reca negli States non si può non prendere in considerazione una visita ad almeno uno di questi siti. Attenzione però: nella pianificazione del viaggio assicuratevi che la durata dell'ESTA sia compatibile con il vostro tour in modo da non trovarvi con il visto scaduto.

Se arrivate negli Stati Uniti, potete scegliere tra gli oltre 30 siti Patrimoni Mondiali dell'Umanità dell'UNESCO. Alcuni sono di tipo naturale, come il Parco Nazionale di Yellowstone o quello del Grand Canyon, altri sono invece culturali, come la Independence Hall o le Missioni Francescane di S. Antonio. Scegliere quale visitare può essere arduo, ma una buona pianificazione permetterà di scoprirne anche più di uno in un unico viaggio.

 

Il Parco Nazionale dello Yellowstone e altri siti naturali

Il Parco Nazionale dello Yellowstone è il più antico parco nazionale degli Stati Uniti, essendo stato fondato nel 1872. È diventato Patrimonio UNESCO nel 1978, circa un secolo dopo la sua fondazione. La maggior parte del parco si trova nel territorio del Wyoming, mentre una piccola parte di estende anche in Montana e in Idaho. Parco di origine vulcanica, è celebre per gli oltre 300 geyser che si trovano sul suo territorio.

Il Parco Nazionale del Grand Canyon è diventato Patrimonio UNESCO nel 1979. Si trova in Arizona e rappresenta l'evidenza geologica della potenza dei fiumi: i profondi canyon del parco, infatti, sono stati scavati nei millenni dal fiume Colorado.

Il Parco Nazionale Vulcani delle Hawaii si distingue per la sua particolare formazione e per la presenza di vulcani attivi che con le loro eruzioni danno vita a un paesaggio sempre in evoluzione. Tra queste rocce vulcaniche sono inoltre presenti specie di uccelli rari e una ricca flora e fauna protetta dall'UNESCO dal 1987.

 

L'Independence Hall e altri siti culturali

Per quanto riguarda i siti culturali, uno dei primi ad essere riconosciuto Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO è stato il Palazzo dell'Indipendenza, l'Independence Hall. Si trova a Filadelfia e rappresenta un luogo sacro per la cultura statunitense: in questo palazzo, infatti, nel 1776 fu firmata la Dichiarazione di Indipendenza dall'Inghilterra e undici anni dopo, nel 1787, nacque la Costituzione degli Stati Uniti d'America.

Di particolare interesse culturale sono anche le cinque missioni Francescane di Sant'Antonio, riconosciute come Patrimonio UNESCO nel 2015. Si tratta di un sito che evidenzia la presenza e l'opera dei francescani a sud del Texas nel XVIII secolo. Esempio di fusione e intreccio della cultura locale dei nativi Coahuiltecan e degli spagnoli, le missioni comprendono strutture archeologiche e architettoniche, residenze, chiese, terreni, granai e sistemi di acquedotti di particolare interesse storico.

 

Pianificare il viaggio alla scoperta dei Patrimoni UNESCO negli States: documenti e visti

Per poter entrare negli Stati Uniti e godere delle bellezze naturalistiche e storiche di questa nazione è necessario avere i documenti in regola. I cittadini italiani che vogliono recarsi negli States devono disporre non solo di passaporto, ma anche di un visto specifico, l'ESTA (Electronic System for Travel Authorization). Questo va richiesto online almeno 72 ore prima della partenza. Va evidenziato che la procedura per il rilascio dell'ESTA è molto rapida ma per evitare imprevisti è meglio fare la richiesta per tempo. Per l'accesso negli USA, infatti, non basta dimostrare di aver fatto la richiesta, ma è necessario essere in possesso del visto, che verrà collegato al passaporto del richiedente.

Attenzione anche alla durata dell'Esta: questo documento, infatti, scade dopo due anni. In questo periodo è possibile recarsi negli States per un massimo di 180 giorni all'anno. Inoltre, ogni singola permanenza non può avere una durata superiore ai 90 giorni.

 

Per concludere

Gli Stati Uniti sono una meta molto apprezzata da quanti sono alla ricerca di bellezze naturali, culturali e architettoniche. Sul territorio statunitense sono infatti presenti un gran numero di parchi e siti storici e ben 35 di questi sono considerati Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO. Per poterli visitare è però necessario essere in regola con i documenti che permettono il passaggio alla frontiera.

Read Full Article