Categoria: Lifestyle

La formazione professionale al giorno d'oggi deve essere su misura, ovvero personalizzata in base alle specifiche necessità del lavoratore. Cambia inoltre la modalità di erogazione dei corsi, sempre più flessibile e allineata alle novità tecnologiche.

L'importanza della formazione aziendale

Coloro che si occupano delle risorse umane sanno bene quanto sia importante affidare le mansioni a professionisti costantemente aggiornati e in grado di rispondere alle specifiche richieste del mercato. Tutto ciò consente di rendere i dipendenti parte integrante del processo evolutivo imprenditoriale. Servono quindi innovative strategie per favorire l'approccio a determinate professioni, perché diversamente non sarà possibile restare al passo con i tempi. Vediamo, qui di seguito, quali sono le 6 tendenze che le aziende adotteranno nel prossimo anno in materia di formazione professionale.

1. La formazione come strumento di coinvolgimento

Le aziende che puntano alla competitività mirano non solo a trovare i candidati giusti, ma anche a trovare nuovi talenti da poter coinvolgere un giorno dopo l'altro nella sfera organizzativa imprenditoriale. Lo scopo è quello di rendere i lavoratori come parte integrante di un cambiamento e per questo sarà importante assicurare una formazione continua. Sempre più attività commerciali accantonano risorse per finanziare i percorsi individuali o di gruppo, fondamentali per una reale crescita professionale.

2. La formazione personalizzata

Un'altra tendenza che si diffonde in maniera inarrestabile è la formazione professionale personalizzata. In passato, infatti, si erogavano corsi standardizzati a gruppi di lavoratori, ma adesso vengono pianificati programmi individuali che tengono conto delle specifiche abilità del dipendente. Partecipare a lezioni brevi e su misura è quanto preferito anche dai professionisti esperti che intendono affermarsi nel mondo del lavoro e ampliare il bagaglio delle proprie conoscenze. Sul punto è bene sapere che MAC Formazione propone numerose soluzioni per assecondare necessità diversificate. Grafica, comunicazione e programmazione sono solo alcune delle tematiche trattate e che è possibile visionare sul portale ufficiale dell'ente.

3. Classi sempre più flessibili e accessibili

Seguire i corsi di formazione rispettando orari e giorni prestabiliti è diventato insostenibile per molti lavoratori. Ecco, quindi, che la sostenibilità e l'accessibilità dei servizi diventano priorità alle quali non è più possibile rinunciare. Alcuni dipendenti preferiscono seguire le lezioni dopo la pausa pranzo, altri al mattino, in tarda serata oppure nel fine settimana. Questo vuol dire che non esiste un momento giusto per fare formazione, per cui è meglio mantenere flessibile l'accesso alle classi.

4. Nuove modalità di erogazione

Altra tendenza che merita di essere segnalata è la possibilità di accrescere la propria conoscenza tramite dispositivi come pc, laptop, tablet o smartphone. Il fenomeno porta il nome di digital learning e garantisce numerosi vantaggi, in quanto sarà possibile assecondare le necessità di aggiornamento continuo per i lavoratori. Del resto, l'apprendimento aziendale è cambiato in maniera radicale negli ultimi 10 anni e adesso si può usufruire di una moltitudine di strumenti per una formazione professionale.

5. Apprendimento misto

In tema di formazione aziendale l'approccio metodologico che sta riscuotendo maggior successo è di tipo ibrido, in quanto si preferisce combinare le esperienze di apprendimento a distanze e in presenza. Questo sistema permette anche di abbattere i costi per l'erogazione dei corsi, specialmente quando bisogna formare un elevato numero di lavoratori. I programmi più gettonati sono quelli blended, in quanto si prestano per essere personalizzati e seguiti senza dover rispettare rigidi orari. Il tutto avviene sotto la guida di un esperto formatore, grazie al quale si velocizza l'apprendimento e vengono evitate lezioni ripetitive.

6. Formazione linguistica

Le aziende che intendono massimizzare il business non trascurano la formazione linguistica, considerando la conoscenza dell'inglese come una skill determinante per ogni dipendente. A seguire ci sono lo spagnolo, il francese e il tedesco come lingue maggiormente apprezzate, da apprendere grazie a corsi mirati e intensivi.

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Con la diffusione di Internet sono nate diverse nuove professioni e tra quelle più richieste attualmente, spicca la figura del web designer freelance. Per diventare web designer freelance vi è bisogno di avere competenze tecnologiche, grafiche e informatiche, in modo tale da rendere i siti facilmente navigabili e visivamente accattivanti. Se volete iniziare un’attività di web designer è necessario però, anche occuparsi della parte burocratica e fiscale. Vediamo insieme quali sono i requisiti e le procedure per diventare web designer freelance.

 

Iniziare a lavorare come web designer freelance

Per diventare web designer iniziare a lavorare come web designer freelance, oltre ad avere la formazione di base per iniziare l’attività, bisogna innanzitutto aprire una partita IVA. Sono infatti necessari una serie di adempimenti fiscali e burocratici, per i quali potete ricevere l’aiuto low cost di Fiscozen, un consulente fiscale che vi aiuterà a gestire tutta la pratica e ad avviare la partita IVA in regime forfettario. Ovvero quella di cui avete bisogno per esercitare questa professione, senza finire schiacciati dal peso delle imposte. Inoltre, è bene accettarsi di avere tutte le competenze informatiche e tecniche necessarie per questa attività.

 

Cosa fa un web designer freelance

Il web designer è colui o colei che realizza un sito internet. È freelance, dunque lavora in proprio: si occupa sia della parte grafica che di quella tecnica. Quindi è necessario avere delle competenze professionali in termini di linguaggio di programmazione come HTML, CSS, PHP, nonché la conoscenza dei principali CMS, Java, Jquery e le competenze sul design responsive. Inoltre, è opportuno anche avere delle competenze per quanto concerne gli aspetti del web marketing, del copywriting, del SEO, SEM e del social media marketing. In tal modo avrete l’opportunità di realizzare un portale che possa garantire una user experience soddisfacente. Le competenze cioè, vanno da quelle grafiche a quelle informatiche: nel caso non ne abbiate a sufficienza, valutate la necessità di acquisirle attraverso specifici corsi di formazione. Il web designer che si rispetti deve essere sempre aggiornato sulle tendenze e anche sull’evoluzione della tecnologia. È molto importante poi stare al passo con i dettami dei social network che sono parte integrante della realizzazione di un sito. Non basta solo l’esperienza, ma anche l’aggiornamento è fondamentale!

 

Promuovere la professione di web designer freelance

Un’altra cosa importante per avere successo come web designer freelance è promuovere sé stessi, attraverso la pubblicazione di un portfolio che metta in mostra le vostre competenze e quali sono le vostre capacità. Con l’aiuto di internet potrete promuovere voi stessi con specifiche pubblicità sia su Google che sui social network? Non dimenticate anche di promuovere la vostra attività nel mondo reale, quindi partecipando a fiere o eventi, sempre muniti di biglietti da visita, in modo tale che potete intercettare dei clienti anche nel vostro territorio.

 

Quanto guadagna un web designer freelance

Un web designer freelance può avere un guadagno variabile a seconda del numero di clienti che è in grado di acquisire. In genere, può decidere di stabilire un costo orario per le sue competenze o farsi pagare anche a pacchetto o a progetto. Tutto dipende dal tipo di lavoro che avete intenzione di fare e dal progetto in cui siete coinvolti. Una volta stabilito il prezzario, siete pronti per promuovere le vostre offerte ai potenziali clienti, cercando d’intercettarne sempre di più! Che aspettate?

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Nel giorno del matrimonio tutte le spose sono particolarmente belle. E la loro bellezza non dipende certo dal trucco, dalla pettinatura o dall'abito scelto. E' la luce negli occhi che rende le spose raggianti e splendide, poiché finalmente coronano il loro sogno d'amore.

Calvin Klein disse:

“La cosa migliore è sembrare naturali. Ma ci vuole un sacco di trucco per sembrare naturali.”

Se organizzando le tue nozze hai già scelto il tuo fotografo per il matrimonio ma ancora non hai pensato al trucco che ti renderà bellissima, potresti seguire i nostri consigli sull’armocromia.

L’Armocromia ad oggi è sicuramente uno dei beauty trend di maggior successo. A seguire le indicazioni dettate da questa disciplina sono sia le grandi star che le persone comuni.

Armocromia e trucco sposa

Sfoggiare un trucco in grado di valorizzare i nostri colori naturali è il sogno di molte donne. Ecco perché oggi sono sempre di più le persone che si sono appassionate di armocromia.

L’armocromia è una disciplina che, analizzando il colore di capelli, pelle e occhi, arriva a consigliare i colori in grado di valorizzare la nostra naturale bellezza. Non si tratta solo di quale palette scegliere il nostro make up ma, più in generale, di quali colori scegliere farci apparire al meglio. Ne vengono influenzate le scelte del colore di capelli e degli abiti da acquistare.

 Organizzare un armadio in base alle palette cromatiche suggerite per noi dall’armocromia ci assicurerà un aspetto luminoso facendoci evitare passi falsi.

Tra le maggiori esponenti dell’armocromia è impossibile non citare Rossella Migliaccio. La Migliaccio è una curatrice di immagine molto apprezzata ed una grande esperta di colore. Da donna ed imprenditrice di successo è riuscita a fondare l’Italian Image Institute. Il grande pubblico la conosce per il libro “Armocromia, Il metodo dei colori amici che rivoluzione la vita e non solo l’immagine”.

Celebre la sua citazione:

“Lo scopo dell’Armocromia è tirare fuori il bello da ciascuno, non secondo le mode del momento o i canoni imposti dalla società. In fondo la bellezza è armonia ed è proprio a questo ideale che si ispira. Il mio motto? Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che ci rende belli.”

Sposa e armocromia: le quattro stagioni

Dopo aver analizzato il colore di occhi, capelli e incarnato, si arriva ad assegnare uno dei quattro macrogruppi. Convenzionalmente si è scelto di nominarli con i nomi delle quattro stagioni: primavera, estate, autunno, inverno. Il nome delle stagioni è però puramente convenzionale e non fa riferimento al mese in cui si è nati o ai capi più o meno pesanti nel nostro armadio. Semplicemente fa riferimento ai colori della natura nelle diverse fasi del suo ciclo.

Se anche tu per il giorno del tuo matrimonio vuoi truccarti secondo la tua palette armocromatica, segui i nostri consigli stagione per stagione.

Sposa primavera

Le spose classificate dall’armocromia come ‘primavera’ hanno la pelle dal sottotono caldo. La palette di colori che più si adatta a loro comprende colori caldi e brillanti come il pesca, il corallo, ma anche il rosso geranio o l’arancione.
Da evitare, invece, le tonalità fredde e cupe che risultano essere penalizzanti.

Sposa Estate

In Armocromia l’estate è una stagione fredda e, parlando di spose, avremo donne con una pelle molto chiara e rosata. I colori da scegliere devono essere soft o si rischia di venirne sovrastate. Sono perfetti i colori freddi e chiari, leggermente desaturati o con un tocco di grigio al loro interno. Da evitare i toni troppo brillanti e caldi. Per il vostro make up sposa optate per colori nude o rosati.

Sposa Autunno

In Armocromia l’autunno si caratterizza per colori caldi. Se sei una sposa autunno avrai sicuramente un sottotono caldo e un sovratono tipicamente caldo e ambrato.

I colori in palette da scegliere per il make up sposa sono gli stessi che la natura ci regala in nei mesi autunnali: nude caldi, pesca, albicocca, mattone, senape e terracotta.

Sposa Inverno

L’inverno si caratterizza per colori freddi e intensi; alto contrasto ed alta intensità. Perfetti tutti i colori a base fredda, intensi e brillanti. Primi tra tutti il bianco e il nero, ma anche verde smeraldo, rosso lampone, blu e rosso ciliegia.

Da evitare i colori caldi, i toni aranciati, l’oro ed il marrone.  

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Stai organizzando un evento e cerchi qualcosa per renderlo memorabile, magari in grado di contraddistinguerti. Vorresti stupire i partecipanti, ma ti trovi a corto di idee e sei sul punto di arrenderti. Ti riconosci in questo scenario? Prima di rinunciare, dovresti dare un'occhiata ai materiali per allestire, ad esempio ai fondali per stand (di Professional Pins). Una soluzione pratica, economica ed esteticamente gradevole, perfetta per qualsiasi ambiente.

Fondali per stand, il segreto del loro successo

Leggeri e maneggevoli, i fondali grafici verranno incontro alle tue esigenze di spazio e design. Gli odierni assortimenti prevedono diverse misure e tipologie, tra cui molte soluzioni personalizzabili. Grazie ad essi, uno stand anonimo può diventare un angolo dal forte impatto visivo. In pochi e semplici passaggi, potrai montare il tuo sfondo senza lavori invasivi o l'ausilio di ulteriori attrezzature. Puntando su una forma, un'immagine, un accostamento di colori insolito e originale, i backdrop saranno il tuo asso nella manica per farti ricordare a lungo. Tanto per fare un esempio, puoi arricchire la presentazione di un brand con fondali a tema, mediante:

• stampa di fotografie o disegni

• riproduzione di loghi, slogan o raffigurazioni significative.

In alternativa, puoi fare riferimento alle proposte disponibili sul mercato. Gli assortimenti sono talmente vasti che non sarà difficile trovare qualcosa di adatto al tuo evento.

Quali fondali grafici scegliere?

I fattori che influiscono sulla propensione verso un particolare prodotto sono innumerevoli. In commercio puoi trovare soluzioni con attacchi calamitati, multi-pannello, a perdere, con sfondo in tessuto, estensibili e tante altre. A queste vanno aggiunte le proposte commissionate su misura. Sono sicuramente le più apprezzate per il loro alto livello di personalizzazione, anche se la spesa è mediamente più alta. Indipendentemente dal modello, nella valutazione del prodotto dovrai prestare attenzione ad alcuni aspetti. In gran parte, essi dipendono dai gusti individuali e dagli spazi effettivamente disponibili per l'allestimento. Ricorda, quindi, di porre il focus su:

• dimensioni

• facilità e rapidità di installazione

• movimentazione

• numero dei pezzi da montare

• materiali

• colori e fantasie

• risoluzione delle stampe

• stabilità

• tessuti

• semplicità nel trasporto

• adattabilità outdoor e indoor

• peso complessivo.

Nella scelta dei fondali per stand, inoltre, prenderai in considerazione la qualità e il budget disponibile, pertanto farai dei confronti tra più alternative. Sono fattori di per sé significativi per richieste di poche unità, ma che assumono un'importanza basilare per quantitativi più alti.

Fondali grafici, i contesti nei quali utilizzarli

Quanto alle possibilità d'impiego, questo tipo di sfondi si prestano a diverse situazioni. Alcune di esse sono abbastanza ricorrenti, soprattutto per gli eventi nelle grandi città. A scopo commerciale puoi adottarli per:

• stand fieristici

• meeting

• lancio di negozi

• presentazioni di show-room

• video-conferenze

• isole promozionali

• interviste

• party di rilevanza sociale e mediatica.

La finalità delle esposizioni è, in tale frangente, informativa, promozionale e pubblicitaria. Puoi sfruttare il potere della comunicazione non verbale, semplicemente destando la curiosità delle persone. Attraverso il backdrop potrai fare conoscere tua attività in maniera non invadente. Per esposizioni multi-marchio, ti ricordiamo di scegliere opportunamente colori e dimensioni per lo sfondo. Avrai una panoramica ben definita e organizzata dei loghi, offrendo a chi osserverà lo stand un senso di ordine visivo.

Ovviamente, nulla vieta di farne richiesta anche a titolo personale. I fondali, infatti, si prestano per rallegrare compleanni, feste a tema, matrimoni, battesimi, anniversari e ricorrenze varie. A prescindere dal contesto, ecco un ultimo consiglio per te: prima dell'allestimento, verifica attentamente l'integrità del prodotto. Tutti i componenti dovranno essere in perfetto stato, mentre ogni scritta o raffigurazione coerente con le richieste da te fatte. Solo così potrai comunicare in modo efficace con il pubblico e offrire un ottimo biglietto da visita.

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Sempre più persone richiedono la traduzione olandese italiano, per tantissime ragioni legate soprattutto allo studio o al lavoro. Diversamente da quello che si potrebbe pensare, l'olandese è una lingua molto parlata e non solo nei Pesi Bassi. Trovare un traduttore olandese italiano professionale si rivela indispensabile per ottenere risultati precisi e nel rispetto delle regole grammaticali. Tante volte è possibile affidarsi al traduttore italiano olandese automatico ma si tratta di una soluzione di ripiego, in cui non mancheranno errori lessicali anche molto gravi. Questo tipo di traduzioni gratuite sono anche piuttosto semplici da trovare online, ma ovviamente non possono garantire nessun tipo di accuratezza grammaticale. Per questa ragione è sempre caldamente consigliabile richiedere un servizio di traduzione italiano olandese eseguito da un professionista serio e preparato, che non deluderà le aspettative. Ecco quello che bisogna sapere.

Traduttore olandese italiano: di cosa si occupa?

Come anticipato l'olandese è una lingua molto diffusa e che oggi viene parlata da circa 24 milioni di persone nel mondo. Tanti studenti e lavoratori si affidano al traduttore italiano olandese per redigere tesi, manoscritti, documenti, atti amministrativi e persino giuridici. In base al settore sarà necessario non solo avere una certa padronanza linguistica, ma conoscere a fondo anche la terminologia tecnica. Ecco, dunque, che si rivela fondamentale richiedere l'aiuto di un professionista con elevata competenza sul campo, che oltre ad essere in grado di portare a termine il lavoro affidato nei tempi prestabiliti, riesce pure ad offrire un servizio di traduzioni asseverate o giurate. Solo in questa maniera sarà possibile ottenere traduzione olandese italiano corretta e senza spiacevoli sorprese, che potrebbero compromettere la propria posizione professionale. Un professionista preparato saprà infatti muoversi con disinvoltura e trattare anche i termini più complessi.

Traduzione italiano olandese professionale: in cosa consiste?

Al giorno d'oggi basta fare una breve ricerca sul web per trovare in poco tempo un traduttore olandese italiano automatico o recapiti di soggetti che offrono questo tipo di servizio a prezzi anche stracciati. Bisogna precisare che questo genere di soluzioni non mettono al riparo da errori e vanno assolutamente evitate, specialmente quando si devono tradurre documenti medici, scientifici e giuridici. Un traduttore italiano olandese con comprovata esperienza nel settore è capace di trattare ogni ambito e potrà garantire numerosi vantaggi pratici. Questo professionista, che propone anche il servizio di correzione bozze e revisione dei documenti, garantisce risultati sempre impeccabili, che permettono poi non avere conseguenza spiacevoli a scuola o su lavoro. La traduzione olandese italiano eseguita da un professionista è poi indispensabile nel caso di documenti ufficiali e comunque importanti, come atti che devono essere prodotti in un giudizio o altri documenti tecnici.

Affidarsi a mani esperte conviene sempre

All'inzio scegliere una traduzione italiano olandese automatica, come quella effettuata tramite tool gratuiti o a basso costo che si trovano online, potrebbe sembrare la soluzione più conveniente e veloce. Tuttavia, il documento che alla fine si ottiene non sarà mai conforme, con conseguente perdita di tempo. Chiedere il supporto di un professionista, che non si occupa solo dell'attività di traduzione di testi generici, è fondamentale per essere certi del risultato finale. Chi punta a ottenere lavori perfetti, anche in caso di atti amministrativi e particolarmente tecnici, dovrà per forza di cose contattare un traduttore esperto. Ricordiamo che tradurre da una lingua complicata come l'olandese in italiano non è un'attività che si può improvvisare o alla portata di tutti. Occorre infatti tanto studio alle spalle, molta esperienza e grande professionalità. Per questo è meglio diffidare dalle soluzioni a basso costo.

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Sentirsi a proprio agio, in ogni occasione e con qualsiasi tipo di abbigliamento s’indossi, è il desiderio di donne e uomini. Maglie che si piegano su curve abbondanti, pantaloni che segnano il girovita, spiacevoli segni dell’intimo visibili sotto gli abiti sono l’incubo di molti. Tra le varie soluzioni abbiamo voluto prendere in considerazione le guaine con effetto snellente: un accorgimento che si è trasformato in must, perfetto alleato per esibire una linea meno appesantita.

 

Le abitudini di un tempo: l’importanza della biancheria intima.

L’uso delle pancere si tramanda da anni: le nonne non uscivano di casa senza, reputandolo un indumento necessario per benessere e aspetto fisico. Oggi si predilige il tessuto elasticizzato che permette una più semplice vestibilità e l’opportunità di adattarsi anche ad abiti maggiormente attillati. Un tempo la pancera contenitiva più adoperata era quella con particolarità simili ad un busto: la guaina aperta. Quest’ultima risultava senza “cavallo”: una fascia avvolgente, lavorata in tessuto estremamente robusto.

Solitamente circondava la vita delle signore, fino ad arrivare all’altezza delle cosce. Configurata a secondo delle esigenze, modellava e stringeva i fianchi, con effetto “pancia piatta” ma soprattutto, tenendo retta la schiena. Il corpo si muoveva in maniera quasi regale costretto dalla pancera a non assumere pose sgraziate; inoltre, la camminata di chi indossava tale indumento intimo, risultava sicura ed elegante poiché proprio la fasciatura, non consentiva che movimenti misurati con andamento raffinato, frutto del contenimento delle anche. “Chi bella vuole apparire, un po’ deve soffrire!

Lo dicevano un tempo, a sottolineare che, a scapito della comodità, ci si costringeva ad abitudini fastidiose o persino dolorose. Lacci tirati, agganciature scomode, stecche rigide e fastidiose, tessuti troppo spessi: fortunatamente, nel campo della lingerie, si è riusciti a superare queste pratiche, concentrando l’attenzione sull’intimo contenitivo non scomodo o doloroso ma spesso dotato di sensualità ed eleganza.

 

Le consuetudini che tornano di moda

Una pancera contenitiva è un indumento intimo ormai essenziale: configura ed equilibra il fisico, restituisce alle rotondità troppo evidenti un aspetto ridotto, dona armonia all’intera figura ed evidenzia la naturale eleganza di un fisico proporzionato. Anche la salute ne beneficia: protezione per la schiena, utile in casi di ernia o in fasi postoperatorie, indispensabile dopo una gravidanza. Occorre dire addio ai vecchi modelli e concentrare l’attenzione sull’intimo modellante funzionale e bello.

Attrici, personaggi famosi, influencer, modelle, per tutti l’intimo contenitivo è diventato quasi un vanto, l’alternativa al ritocco chirurgico, la risposta che indica che è sufficiente usare una determinata biancheria per tornare a ottenere una silhouette piacevole. Dimenticando i modelli di pancera aperti, ora abbiamo una vasta scelta su cui puntare l’attenzione: la guaina conformata come una mutanda contenitiva ne è un esempio molto apprezzato; analoga nella forma ad una ordinaria mutandina, possiede comunque la resistenza e le caratteristiche flessibili e sagomanti di una pancera contenitiva: le stoffe impiegate danno la garanzia di ottenere un ottimo risultato di restringimento, importante per mostrare un aspetto slanciato.

Sul sito Marielulingerie.it sono messi in evidenza modelli nuovi che non vogliono tralasciare il lato estetico, anche se nascosto dai vestiti, dando importanza a tessuti che si adattino alle varie stagioni e alle molteplici esigenze. Ancora la pancera contenitiva possiede differenti varianti: da normale mutandina o con il bordo che supera il livello vita, allungata sulle cosce o sgambata, a contenimento forte o maggiormente morbido: in questo modo si avrà la possibilità di scegliere tra numerose soluzioni. Le guaine sgambate, ad esempio, sono un prodotto sempre più richiesto: permettono di ridurre la prominenza di sedere e addome, lasciando libertà di movimento e con l’eleganza di pizzi, materiale effetto nudo, stili sensuali e assolutamente chic.

Le pancere intime contenitive sono dotate di particolarità differenti, l’importante è che mantengano la promessa di agire con un effetto veramente adatto alle esigenze del nostro corpo. Occorrerà avere l’accortezza di optare per modelli privi di inestetiche cuciture, così che non si facciano notare sotto gli abiti. Ma ancora il nostro consiglio è di scegliere senza fretta e con cura il modello di pancera contenitiva più adatto al proprio fisico, potendo decidere d’indossare un intimo comodo ed estremamente utile ma, allo stesso tempo, delicato e di classe.

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Perché potrebbe essere interessante avere una penna personalizzata per il vostro business? Le penne personalizzate sono una buona idea per chi vuole promuovere la propria attività o un determinato prodotto.

Un'azienda, regalando una penna ai propri clienti, stabilisce un rapporto di fidelizzazione con essi e questa strategia sarà in grado di garantire il successo nel tempo. Se è vero che la promozione digitale rispetto al passato adesso ha preso molto più piede in diversi tipi di aziende, ci sono alcuni prodotti promozionali che sono dei veri e propri evergreen. Tra queste vi sono le penne  personalizzate!

Realizzare una penna personalizzata per un'azienda è sempre un'ottima idea. Vi siete mai chiesti perché funziona? Vediamo i 5 motivi per cui creare una penna personalizzata per il proprio business risulterà una strategia vincente!

1 Le penne sono low cost

Le penne personalizzate sono a basso costo rispetto ad altri gadget aziendali. Parliamo di un prodotto che costa relativamente poco: in genere, il prezzo oscilla da 0,30 centesimi fino anche ad arrivare massimo a 4 euro per delle penne stilograficghe. Grazie a questi costi così bassi chiunque può decidere di fare tale piccolo investimento e di conseguenza, mettere in campo un'azione di marketing che entra nel quotidiano delle persone con una spesa praticamente pari a zero.

2 Le penne personalizzate si possono portare dovunque

Le penne personalizzate si possono utilizzare in tantissime occasioni, anche quelle un po' più particolari. Ecco perché, scegliere di realizzare penne personalizzate per il proprio business può essere un'idea vincente. Gli utenti le porteranno sempre in giro e questo sarà funzionale al tipo di marketing che avete messo in campo per il vostro business.

Si possono utilizzare sia in ufficio, che in casa o in qualsiasi altro luogo pubblico. Se sulla penna vi è il vostro logo, non solo lo vedrà chi la sta utilizzando ma anche tutte le persone intorno. Del resto, non è un caso che le penne siano considerate dei veri e propri “evergreen” nell'ambito dei gadget personalizzati!

3 Le penne sono più incisive degli biglietti da visita

A differenza del biglietto da visita che può essere facilmente perso, le penne personalizzate, una volta consegnate al proprio cliente, si possono tenere in tasca e quindi, è difficile che vengano smarrite. Anche se si tratta di un modello economico di penna, si può tenere semplicemente a portata di mano e può fare sempre comodo. Ecco perché si possono preferire ai biglietti da visita e risultano molto più incisive nell'ambito del marketing.

4 La condivisione

Una delle caratteristiche delle penne personalizzate, così come di tutte le altre tipologie di penne, è che vengono condivise. Le persone spesso condividono una penna e la utilizzano magari, per scrivere qualcosa o per fare una firma per poi restituirla. Quindi il marchio avrà un'ottima visibilità, anche al di fuori del pubblico a cui avete destinato questo particolare tipo di prodotto. Spesso, qualcuno che magari ha preso una penna da voi diffusa, può notare il marchio e poi, andare a cercare i prodotti direttamente sui motori di ricerca. In questo modo, la promozione e l'attività di marketing di questo gadget si diffonderà a macchia d'olio.

5 Le penne personalizzate non hanno nessuna scadenza

Un'altra caratteristica delle penne personalizzate è che tali prodotti non hanno una scadenza. La penna personalizzata infatti, può essere usata nel lungo periodo perché non scade ed è difficile che possa passare inosservata. Si tratta di una soluzione di marketing perfetta, che non potete non prendere in considerazione se volete realizzare dei gadget aziendali di successo.

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L'arredamento è sicuramente uno dei settori in cui le aziende possono aggiornare i propri prodotti molto frequentemente, poiché periodicamente escono nuovi stili e mode. Un'azienda che opera in questo particolare settore deve anche cercare un modo con cui potersi presentare sul mercato che le permetta di crearsi una clientela sempre più vasta. Per poter raggiungere quest'obiettivo è assolutamente necessario pianificare in maniera molto dettagliata come aumentare i lead e l'inbound marketing che oggi in quest'articolo andremo ad analizzare.

 

Cosa sono la lead generation e l'inbound marketing

Per poter comprendere al meglio questa particolare tematica è molto importante capire di cosa stiamo parlando. Per quanto riguarda la lead generation possiamo dire che con questo termine si indicano tutte le azioni di marketing atte ad acquisire nuovi clienti interessati a quella determinata tipologia di prodotti. Generalmente questa operazione veniva anche già effettuata in passato mediante il passaparola, con cui si riuscivano ad attirare nuovi clienti. Oggigiorno invece, è possibile crearsi una nuova clientela usando i social network, i siti web e l'email marketing.

Parlando invece dell'inbound marketing possiamo dire che stiamo parlando di un particolare piano aziendale ricco di contenuti utili e rilevanti creati per soddisfare una particolare necessità di un cliente. In passato possiamo dire che questo ruolo era rivestito dai rivenditori porta a porta che consigliavano diversi prodotti e servizi. Oggi, grazie soprattutto all'avvento tecnologico, è possibile realizzare questa strategia utilizzando i blog in cui è possibile inserire immagini e video illustrativi. Spiegati questi concetti possiamo ora proseguire con l'argomento.

 

Come la lead generation e l'inbound marketing possono aiutare queste aziende

Queste due strategie aziendali possono essere utilizzate entrambe per poter raggiungere l'obiettivo finale di creare una clientela sempre più ampia che possa apprezzare i prodotti che vengono messi in vendita. Nello specifico, se essi vengono utilizzati correttamente consentono alle aziende di poter soddisfare diverse esigenze, inglobando così tra i loro clienti diversi target. Nel caso di un'azienda appartente al settore immobiliare è necessario che essa analizzi le richieste della clientela, analizzando in maniera dettagliata per esempio quale tipologia di stile preferisce per arredare la propria casa.

 

I punti fondamentali da tenere in considerazione

Per capire al meglio questo complesso argomento, è possibile riassumere queste strategie di marketing in alcuni punti fondamentali che le aziende devono affrontare per poter raggiungere questi obiettivi e che sono nello specifico:

  • Scegliere degli ottimi software: questi programmi aiuteranno le imprese ad operare su tutte le piattaforme in rete come per esempio i social network e i siti web.
  • Ideare e creare dei premium content: con questo termine si indicano tutti i contenuti atti a pubblicizzare determinati prodotti come per esempio le foto e i video illustrativi.
  • Creazione delle campagne pubblicitarie sul web: una volta scelti i migliori approcci per pubblicizzare i propri prodotti, l'impresa dovrà pianificare in maniera molto dettagliata le campagne pubblicitarie da inserire su internet, in modo da stimolare i clienti ad acquistarli.

Ecco dunque spiegato come la lead generation e l'inbound marketing possono coesistere all'interno di un'azienda di arredamento in modo che si possa creare un nuovo flusso di clienti.

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Anche se al giorno d'oggi molte persone stanno lavorando per vivere in buona salute e mantenersi in forma, le persone non pensano molto ai propri denti. Questo non vuol dire che questi uomini e donne non si lavano i denti due volte al giorno. Ma ci sono modi molto migliori per prenderti cura della tua bocca oltre a usare lo stesso metodo inventato 100 anni fa. Il problema è che con la spazzolatura regolare anche se stai aiutando a ridurre la placca e le malattie gengivali, scoprirai che c'è un modo migliore. Ecco perché abbiamo scelto di dare un'occhiata allo spazzolino Philips Sonicare FlexCare. Scopri gli altri spazzolini elettrici Philips.

Qualcosa che le persone sembrano dimenticare costantemente è che hanno solo una dentatura e dovrebbero davvero prendersi cura di loro. Una cattiva cura dentale può causare più problemi rispetto ai soli denti cattivi, ma può anche finire con conseguenti fatture piuttosto grandi dal dentista. E se siete come l'80% della popolazione, le aziende per cui lavorate non offrono un'assicurazione dentale ai loro dipendenti. Ciò significa che pagherai queste fatture di tasca tua. Ma ogni speranza non è persa perché puoi effettivamente iniziare a prenderti cura dei tuoi denti usando lo spazzolino Philips Sonicare FlexCare Plus e prevenire tutti questi problemi in primo luogo.

Se riesci a evitare carie e malattie gengivali, sarai in grado di mantenere i denti per un tempo abbastanza lungo. Un'affermazione particolare che questo spazzolino fa è che in poche settimane sarai in grado di migliorare drasticamente la salute delle tue gengive. E questo spazzolino era pensato per aiutarti a sbarazzarti di tutta quella placca lungo la linea delle gengive. Il sanguinamento delle gengive è un problema per molte persone e questo spazzolino da denti può davvero aiutare a minimizzare questo problema per quelli di voi che hanno le gengive sensibili. E la recessione delle gengive è anche un problema per molte persone, e questo spazzolino elettrico ti aiuterà a prevenire la recessione delle gengive in modo che non peggiori.

Se guardi la televisione o vedi spesso il tuo dentista, probabilmente sei consapevole che Philips Sonicare è il marchio raccomandato dai dentisti rispetto a tutti gli altri spazzolini. Qualcosa di diverso rispetto a questo particolare spazzolino da denti che trovo piuttosto interessante è il fatto che incorpora anche un disinfettante per testine UV. Non dovrai farti prendere dal panico per i germi e i batteri su questo spazzolino come fai ora con lo spazzolino classico. Questo particolare disinfettante può anche aiutare a uccidere oltre il 99% dei batteri e i virus che si attaccano allo spazzolino da denti. Una cosa che dovrai affrontare è il prezzo. A condizione che tu possa crederci, in realtà lo stanno vendendo per circa 135 euro, tuttavia con tutti i vantaggi può valere il prezzo. Se acquisti Philips Sonicare FlexCare Plus, troverai che include 2 testine, un disinfettante UV, un caricabatterie da viaggio, 2 tappi più una custodia rigida da viaggio. E naturalmente questo include anche il supporto ricaricabile destinato all'unità stessa. Nel complesso, se stai cercando di trovare un intero sistema di pulizia della bocca, questo potrebbe essere proprio quello che stai cercando.

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Qualche utile trucchetto per decorare uno scaffale con oggetti diversi dai libri.

Scaffali e libri 

Libri: i padroni incontrastati degli scaffali

Nonostante la diffusione capillare degli e-book, i libri cartacei rimangono ancora i padroni incontrastati degli scaffali, in quanto capaci di dare un’immediato senso di calore e accoglienza all’interno di qualunque stanza della casa. 

Dato che gli scaffali e le mensole sono facili da montare, anche autonomamente, via libera alle forme e ai colori più disparati, in quanto essi stessi possono rappresentare un vero e proprio elemento di decoro; basta infatti effettuare una breve ricerca online o sfogliare qualsiasi catalogo che esistono numerose fogge di mensole e scaffali, per esempio animali, soggetti astratti e via discorrendo.

In più gli scaffali permettono di ottimizzare lo spazio, particolare non indifferente nelle case moderne, le quali hanno dimensioni sempre più ridotte.

Per evitare di creare confusione, è importante essere ordinati avendo un’idea e una linea ben precise, diversamente si rischierebbe di creare degli abbinamenti a caso. Qui sotto vengono indicati alcuni esempi:

– suddividere i libri più piccoli da quelli più grandi;

– distinguere le copertine morbide da quelle rigide;

– dividere i libri per colore e dividere le varie nuance da candele, reggilibri o piante grasse d’appartamento.

decorare uno scaffale

Scaffali da cucina

Come avere degli scaffali da cucina come nelle riviste

In cucina l’ordine e la pulizia sono d’obbligo, in quanto sono presenti alimenti e bevande. Per ottenere degli scaffali degni delle riviste di arredamento e design basta mettere al centro tutti gli utensili che si utilizzano più spesso e ai lati quelli che vengono utilizzati con minor frequenza.

Per quanto riguarda i materiali, possono essere utilizzati il legno o il cartongesso; quest’ultimo è molto più leggero rispetto ad uno scaffale tradizionale e si mimetizza a meraviglia con le pareti.

Se si ama lo stile moderno, si può inoltre puntare a mensole in metallo, che tra l’altro sono anche molto facili e veloci da pulire.

Come elementi decorativi sono invece perfetti vasi, biscottiere, ma anche bilance vintage comprate a poco prezzo presso qualche negozio o mercatino dell’usato; l’importante è non esagerare e scegliere solo qualche oggetto.

La TV protagonista

Decorare gli scaffali con la televisione

Se si ama guarda la TV, si può utilizzare la parete principale della sala per collocarvi una libreria di grandi dimensioni e al centro posizionare la televisione.

Per creare dei contrasti di spazio, è inoltre possibile chiudere alcune zone del mobile con delle antine o dei cassetti reperibili in qualsiasi negozio di casalinghi. Questi ultimi sono molto utili per conservare tutti gli oggetti che non si desiderano lasciare in bella vista; inoltre possono essere spostati da una zona all’altra senza essere obbligati ad utilizzare il trapano.

scaffale come decorarlo

Vetrina

Una vetrina per gli hobby

Se si collezionano degli oggetti particolari, metterli in mostra sugli scaffali è proprio un’ottima idea. In questo modo sarà dunque possibile creare una bella vetrina. 

In questo caso bisogna però prestare attenzione alle dimensioni delle mensole, le quali devono essere proporzionate agli oggetti che si collezionano. Se per esempio si collezionano monete, meglio puntare su mensole piccole.

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