L’avvio di una nuova impresa è un passo cruciale verso l’imprenditorialità, ma spesso il percorso può essere ostacolato da costi iniziali elevati e difficoltà di accesso al credito. Per superare queste barriere, esistono specifiche agevolazioni per l’apertura di un’azienda che offrono supporto finanziario e facilitano l’avvio di nuove imprese. Tra queste, il Bando Resto al Sud 2024 rappresenta un'opportunità fondamentale per promuovere l'imprenditorialità nelle regioni del Sud Italia.
Agevolazioni a fondo perduto
Le agevolazioni a fondo perduto sono incentivi e finanziamenti concessi alle nuove imprese da vari enti i quali non richiedono la restituzione del capitale prestato né degli interessi maturati. Queste agevolazioni possono essere utili per l’apertura di un’azienda, in quanto possono essere concessi sia a persone fisiche che imprese, senza la necessità di avere un requisito reddituale.
Non essendo previsto nessun rimborso dell’ammontare prestato, l’ente erogatore non valuta la solidità finanziaria del soggetto richiedente. Di agevolazioni a fondo perduto ne esistono di diverse tipologie e sono pensate da enti come lo Stato per agevolare lo sviluppo di imprese in situazioni più “svantaggiate”. Per esempio, molte agevolazioni a fondo perduto sono le imprese che decidono di aprire nel Sud Italia, oppure se si tratti di nuove imprese o progetti guidati da giovani talenti o dalla quota femminile.
Finanziamenti agevolati
Anche i finanziamenti agevolati sono strumenti di sostegno economico per rendere più facile l’accesso al credito per imprese o enti che lavorano per delle nuove iniziative o per il settore pubblico. Questi finanziamenti si caratterizzano per dei tassi di interesse notevolmente più bassi rispetto ai tradizionali prestiti bancari. Sono, inoltre, spesso garantiti da enti pubblici, come lo Stato o istituzioni regionali, per ridurre il rischio per i prestatori privati e facilitare l’accesso al credito.
Infine, possono includere condizioni vantaggiose come periodi di grazia, durata estesa del rimborso e minori requisiti collaterali. Tra i vari finanziamenti agevolati per le imprese troviamo:
-
microcredito: prestiti di importo contenuto concessi a piccole imprese o imprenditori individuali, solitamente per avviare o sostenere piccole attività. Questi prestiti non richiedono garanzie tradizionali e hanno procedure di accesso semplificate;
-
fondi di venture capital: sono investimenti di capitali forniti da investitori in cambio di una partecipazione azionaria nella società. Solitamente questi fondi sono più orientati verso aziende ad alto potenziale di crescita e innovazione;
-
prestiti d’onore: vengono concessi senza necessità di garanzie personali o reali, spesso erogati a tassi di interesse molto bassi. Questi prestiti sono destinati a piccoli imprenditori alle prime armi che dimostrano solidità e un piano di business promettente.
Incentivi fiscali
Gli incentivi fiscali sono strumenti chiave per supportare le nuove imprese che contribuiscono a ridurre il carico fiscale e favorire la crescita. Tra i principali incentivi, il credito d’imposta per investimenti consente alle aziende di ottenere una detrazione sulle spese per beni strumentali nuovi, come macchinari e attrezzature, abbattendo l’onere fiscale e incentivando l’innovazione e l’espansione.
Un altro incentivo rilevante è la riduzione dell’IRES (Imposta sul Reddito delle Società), che offre aliquote fiscali più basse nei primi anni di attività. Questa misura migliora la liquidità aziendale e facilita la pianificazione finanziaria, consentendo alle imprese di investire maggiormente nella crescita e nello sviluppo.
Inoltre, alcune nuove imprese possono beneficiare dell’esenzione dall’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). Questa esenzione riduce i costi operativi, liberando risorse che possono essere reinvestite nell’azienda, stimolando ulteriormente la crescita e l’espansione.
Agevolazioni per specifiche categorie di imprese
Esistono poi anche delle agevolazioni per categorie specifiche di imprese come per esempio:
-
startup: queste imprese possono accedere a finanziamenti agevolati, sgravi fiscali e supporto per ricerca e sviluppo. Programmi come il Fondo Nazionale Innovazione offrono investimenti diretti e garanzie sui prestiti. I requisiti includono la registrazione come startup innovativa e il possesso di un piano di business solido.
-
imprese femminili: iniziative come il Fondo per le Imprese Femminili offrono finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto. Le beneficiarie devono essere imprese a prevalente partecipazione femminile o con una gestione femminile predominante.
-
imprese giovanili: il Fondo Giovani supporta le start-up guidate da giovani imprenditori con finanziamenti a basso interesse e agevolazioni fiscali. I beneficiari devono avere un’età compresa tra 18 e 35 anni e dimostrare la novità e la sostenibilità del progetto.
-
imprese nel mezzogiorno: il Fondo Sviluppo e Coesione e altri programmi regionali offrono agevolazioni per promuovere l'imprenditorialità nelle regioni meridionali. Le imprese devono essere localizzate nelle aree designate e rispettare specifici requisiti di investimento e occupazione.
Resto al Sud 2024
Il bando Resto al Sud 2024 è un’iniziativa strategica per stimolare l’imprenditorialità nelle regioni del Sud Italia, inclusi Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Gli obiettivi del bando sono la creazione e l’ampliamento di imprese nei settori manifatturiero, turistico e dei servizi, promuovendo la crescita economica e la creazione di posti di lavoro nelle aree svantaggiate.
Chi può partecipare? Possono partecipare giovani imprenditori tra i 18 e i 55 anni che avviano nuove attività o ampliamenti di imprese esistenti in queste regioni. Nello specifico, il bando supporta investimenti in beni strumentali, tecnologie innovative, ristrutturazioni e acquisizioni di attrezzature.
Queste agevolazioni includono finanziamenti a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili e prestiti a tasso agevolato per il resto dell’importo. Per presentare la domanda bisogna iscriversi attraverso il portale dedicato online, avendo previamente preparato un piano di business dettagliato e tutti i documenti necessari.
Come ottenere i finanziamenti e le agevolazioni
Per ottenere i finanziamenti e le agevolazioni bisogna per prima cosa individuare quali possono essere adatti al proprio modello di business. É possibile effettuare una ricerca tramite i portali ufficiali, consultare i bandi regionali e nazionali, oppure affidarsi alla consulenza di esperti del settore della finanza agevolata.
Prima di fare domanda è importante valutare attentamente i requisiti di ciascun bando e il programma. Preparare un piano d’impresa dettagliato, dimostrando la sostenibilità e il potenziale di crescita del progetto è un buon punto di partenza per assicurarsi l’accesso al finanziamento o al fondo.
Durante la presentazione della domanda è fondamentale assicurarsi di compilare tutte le sezioni del modulo rispondendo alla domanda con precisione. È fondamentale allegare tutta la documentazione necessaria e rispettare le scadenze indicate.
Il processo di domanda può risultare impegnativo; per questo motivo si consiglia di consultare un esperto in finanza agevolata per verificare la completezza della documentazione ed evitare eventuali errori o ritardi.
Infine, una volta ottenuto il finanziamento è necessario eseguire attentamente le linee guida del programma e fornire report dettagliati sui progressi.
Read Full Article
Commenti recenti