Il tempo cambia i modi di vivere e per le nuove generazioni di adulti la parola d'ordine è diversità e questo cambiamento è percettibile soprattutto nel campo beauty, dove sono sempre più numerosi i marchi che si adeguano ai nuovi valori.
Il valore della diversità
Gli italiani scelgono prodotti che rispettano le differenze
Da un'indagine condotta da Focus Management emerge che l'80% degli italiani compra facendo attenzione alle politiche adottate dai brand e in particolare vengono preferiti quelli che rispettano le diversità. Questo nuovo modo di vivere non è solo italiano infatti a livello globale sono sempre più numerose le aziende che decidono di superare i canoni prefissati e fare attenzione alle diversità, esaltando anche quei caratteri che comunemente erano percepiti come imperfezioni. In questo nuovo mondo tutti possono sentirsi speciali e accettati senza differenze di età, cultura, razza, etnia. Questa nuova tendenza si nota soprattutto nel campo della bellezza e dei prodotti cosmetici. Ad aver percepito per prima questo cambiamento è stata "Dove", che nel 2004 ha lanciato la prima campagna pubblicitaria denominata "Real beauty", che esalta una bellezza più democratica in quanto non necessita di corpi perfetti, modellati dalla chirurgia, ma naturali.
Body Positive
Nasce il movimento che esalta la bellezza naturale
I marchi che hanno sostenuto il nuovo modo di intendere la bellezza sono diversi tutti in un certo senso si adeguano al movimento Body Positive diffuso in tutto il mondo occidentale e che propone un modello di bellezza inclusivo. Una variante è il movimento "Escape the Corset" in Corea del Sud. In questo secondo caso si tratta di un vero e proprio atto di ribellione delle donne che decidono di scendere in piazza al naturale per affermare il diritto di essere se stesse e non sottoporsi quotidianamente a estenuanti sedute di bellezza. La nuova idea di bellezza associata all'esaltazione della diversità rifuggendo canoni estetici omologanti ha colpito anche il mondo maschile e in questo caso il brand che ha percepito per primo questo cambiamento è Gillette, che punta ora con le nuove campagne pubblicitarie a diffondere un modello culturale di uomo che si prende la responsabilità di creare un modo migliore.
Make up
Beauty routine a prezzi democratici per esaltare i difetti
Ad adeguarsi è anche il mondo della cosmetica e in questo caso il marchio apripista è Wycon Cosmetics, che ha creato la collezione D-EFFECT my defect my beauty, i miei difetti sono la mia bellezza. Si tratta di una vera e propria esaltazione della bellezza individuale che non va alla ricerca di somigliare a un modello pre-impostato, ma vuole semplicemente somigliare a se stessa, valorizzando punti di forza e rendendo ogni difetto un piccolo pregio proprio perché rende unici. Sulla stessa linea d'onda è Glossier, marchio che si occupa di make up, in questo caso a guidare le scelte della casa vi è il blog creato dalla fondatrice del marchio Emily Weiss, considerata tra le donne più influenti degli Stati Uniti. Sul blog le donne, tutte, possono manifestare le loro esigenze e in base a queste vengono poi proposti prodotti per il make up. L'obiettivo è esaltare la bellezza naturale, il tutto ad un prezzo democratico.
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