Negli ultimi anni, uno dei settori in cui si sono verificate un numero significativo di assunzioni è quello dell’Economia Green intesa come un modello economico che dà priorità al benessere umano e all'equità sociale, riducendo al contempo i rischi ambientali e la scarsità ecologica. La crisi climatica e l'impegno a contrastarla a livello nazionale, europeo e internazionale hanno portato a promuovere uno sviluppo sempre più sostenibile attraverso nuovi modelli di produzione e consumo. Di conseguenza, la richiesta di professionisti esperti nel campo della Green Economy è notevolmente cresciuta, poiché sono in grado di guidare le aziende verso una trasformazione più sostenibile. Proprio perché considerato uno delle colonne portanti della futura economia, la richiesta di figure professionali in questo settore sono in continua crescita, tra queste è possibile trovare l’ESG (Environmental, Social e Governance) Manager o Sustainability Manager; il Risk Manager Ambientale; Esperto in BioArchitettura e BioEdilizia; il Green Manager; l’ingegnere Ambientale; l’Energy Manager.
ESG (Environmental, Social e Governance) Manager o Sustainability Manager
L’ESG Manager o Sustainability Manager è un esperto preposto alla gestione della comunicazione aziendale, sia interna che esterna, del marketing, dell'ottimizzazione nell'uso dell'energia e nel miglioramento della qualità ambientale. Questo professionista è principalmente incaricato di promuovere la riduzione dell'impatto ambientale all'interno dell'azienda, garantendo che i processi produttivi e le procedure lavorative siano sempre più sostenibili. Inoltre, ha la responsabilità di assicurare che la normativa finanziaria venga rispettata al fine di prevenire sanzioni amministrative o penali.
Risk Manager Ambientale
Chiamato a lavorare in stretta relazione con l'ESG Manager, il Risk Manager Ambientale ha la responsabilità di valutare i potenziali rischi legati all'impatto ambientale che l'azienda potrebbe affrontare se non adotta misure preventive adeguate. Questo ruolo prevede varie fasi, dalla valutazione dei rischi all'ideazione di soluzioni passando per l'analisi dei dati.
Esperto in BioArchitettura e BioEdilizia
Anche con una laurea in Architettura è possibile trovare occupazione nel settore della Green, in questo caso si parla di "architetti ecologici", i quali uniscono la loro conoscenza dell'edilizia con competenze ecologiche e paesaggistiche, occupandosi di progettare spazi verdi in città o ampi giardini. nello specifico, per Bioarchitettura si intende solitamente la progettazione di costruzioni ben integrate nell’ambiente circostante e che ne siano rispettose.
Green Manager: Il Green Manager è la figura professionale che si occupa di guidare l'azienda verso un modello di business sostenibile. Il suo ruolo è strategico e di supporto, e si articola in tre aree principali: la definizione e l'implementazione di una strategia di sostenibilità, che includa obiettivi e azioni concreti per ridurre l'impatto ambientale, sociale ed economico dell'azienda; la coordinazione delle attività di sostenibilità all'interno dell'azienda, coinvolgendo tutte le funzioni e i livelli organizzativi; il monitoraggio dei progressi dell'azienda in materia di sostenibilità e la rendicontazione dei risultati agli stakeholder. Per raggiungere questi obiettivi, il responsabile della sostenibilità deve avere una profonda conoscenza dei principi della sostenibilità e delle normative ambientali. Deve inoltre possedere capacità di leadership, di comunicazione e di negoziazione, per riuscire a coinvolgere e motivare le persone all'interno dell'azienda.
Ingegnere Ambientale: L’ingegnere ambientale è un professionista con un solido background formativo in materia ambientale che ha il ruolo di progettare, realizzare e gestire opere e politiche che abbiano un impatto positivo sull'ambiente, come ad esempio l'utilizzo di materiali eco-compatibili o la realizzazione di impianti di riciclo. L’ingegnere ambientale inoltre monitora e gestisce gli effetti ambientali di opere e politiche già realizzate, affinché siano conformi alla normativa del settore e, infine, raccoglie e analizza i dati ambientali, per valutare l'efficacia delle opere e delle politiche realizzate. Le competenze di un ingegnere ambientale sono diverse e variano a seconda della specializzazione conseguita. Al giorno d’oggi, il ventaglio di offerte formative è indubbiamente più ampio grazie alla presenza di università telematiche, come ad esempio i corsi erogati dall’Unicusano. La presenza di questi atenei è una valida opzione per i numerosi studenti impossibilitati nel seguire le lezioni in presenza. L’ immatricolazione non riguarda solo la fase post laurea ma anche il conseguimento di un titolo di studio triennale o magistrale, come ad esempio, restando nel settore, la laurea in ingegneria ambientale online, che al pari di quella tradizionale garantisce il conseguimento di titolo di studio riconosciuto dal MUR, diversificandosi solo per una diversa metodologia didattica, ossia l’e-learning e la blended learning.
Energy Manager: Un energy manager si occupa di ottimizzare l'impiego dell'energia all'interno di un'azienda al fine di ridurre l'impatto ambientale e promuovere il risparmio energetico. Le responsabilità che fanno capo all'Energy Manager variano in base alle dimensioni dell'azienda. Opera sia all’interno di un contesto aziendale, sia presso un ente pubblico, verificando i consumi, ottimizzandoli e promuovendo interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica e all’uso di fonti rinnovabili. L'energy manager deve possedere un'ampia gamma di competenze, tra cui: conoscenze tecniche in materia di energetica; competenze in materia di valutazione degli investimenti, al fine di valutare l'economicità di investimenti in tecnologie e soluzioni energetiche efficienti; conoscenze in materia di legislazione e mercati energetici
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