Mese: Dicembre 2020

L'arredamento è sicuramente uno dei settori in cui le aziende possono aggiornare i propri prodotti molto frequentemente, poiché periodicamente escono nuovi stili e mode. Un'azienda che opera in questo particolare settore deve anche cercare un modo con cui potersi presentare sul mercato che le permetta di crearsi una clientela sempre più vasta. Per poter raggiungere quest'obiettivo è assolutamente necessario pianificare in maniera molto dettagliata come aumentare i lead e l'inbound marketing che oggi in quest'articolo andremo ad analizzare.

 

Cosa sono la lead generation e l'inbound marketing

Per poter comprendere al meglio questa particolare tematica è molto importante capire di cosa stiamo parlando. Per quanto riguarda la lead generation possiamo dire che con questo termine si indicano tutte le azioni di marketing atte ad acquisire nuovi clienti interessati a quella determinata tipologia di prodotti. Generalmente questa operazione veniva anche già effettuata in passato mediante il passaparola, con cui si riuscivano ad attirare nuovi clienti. Oggigiorno invece, è possibile crearsi una nuova clientela usando i social network, i siti web e l'email marketing.

Parlando invece dell'inbound marketing possiamo dire che stiamo parlando di un particolare piano aziendale ricco di contenuti utili e rilevanti creati per soddisfare una particolare necessità di un cliente. In passato possiamo dire che questo ruolo era rivestito dai rivenditori porta a porta che consigliavano diversi prodotti e servizi. Oggi, grazie soprattutto all'avvento tecnologico, è possibile realizzare questa strategia utilizzando i blog in cui è possibile inserire immagini e video illustrativi. Spiegati questi concetti possiamo ora proseguire con l'argomento.

 

Come la lead generation e l'inbound marketing possono aiutare queste aziende

Queste due strategie aziendali possono essere utilizzate entrambe per poter raggiungere l'obiettivo finale di creare una clientela sempre più ampia che possa apprezzare i prodotti che vengono messi in vendita. Nello specifico, se essi vengono utilizzati correttamente consentono alle aziende di poter soddisfare diverse esigenze, inglobando così tra i loro clienti diversi target. Nel caso di un'azienda appartente al settore immobiliare è necessario che essa analizzi le richieste della clientela, analizzando in maniera dettagliata per esempio quale tipologia di stile preferisce per arredare la propria casa.

 

I punti fondamentali da tenere in considerazione

Per capire al meglio questo complesso argomento, è possibile riassumere queste strategie di marketing in alcuni punti fondamentali che le aziende devono affrontare per poter raggiungere questi obiettivi e che sono nello specifico:

  • Scegliere degli ottimi software: questi programmi aiuteranno le imprese ad operare su tutte le piattaforme in rete come per esempio i social network e i siti web.
  • Ideare e creare dei premium content: con questo termine si indicano tutti i contenuti atti a pubblicizzare determinati prodotti come per esempio le foto e i video illustrativi.
  • Creazione delle campagne pubblicitarie sul web: una volta scelti i migliori approcci per pubblicizzare i propri prodotti, l'impresa dovrà pianificare in maniera molto dettagliata le campagne pubblicitarie da inserire su internet, in modo da stimolare i clienti ad acquistarli.

Ecco dunque spiegato come la lead generation e l'inbound marketing possono coesistere all'interno di un'azienda di arredamento in modo che si possa creare un nuovo flusso di clienti.

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Uno strumento che si sta diffondendo sempre di più nelle cucine, tra gli elettrodomestici disponibili, è l'impastatrice, grazie anche al fatto che i prezzi stanno diventando sempre più accessibili. Ma in cosa consiste precisamente questo strumento? Come sceglierla in maniera corretta? Di seguito cercheremo di fornire una risposta a questi interrogativi, indicando anche quale sito scegliere per acquistare la miglior impastatrice.

In cosa consiste un'impastatrice

Molto spesso, quando si parla di questo tipo di elettrodomestico, si effettua un po' di confusione con altri strumenti come il robot da cucina o la planetaria. In realtà esistono delle differenze sostanziali tra i vari tipi di elettrodomestici.

L'impastatrice, infatti, a differenza del robot da cucina che può effettuare diverse operazioni come tagliare, frullare, omogeneizzare o impastare, può eseguire una sola funzione cioè impasta soltanto. Ovviamente i modelli più moderni sono dotati di accessori che permettono di svolgere anche altre funzioni ma il suo principale punto di forza risiede proprio nella capacità di fornire degli impasti, dolci o salati, praticamente perfetti. Se la necessità dell'utilizzatore è proprio questa, allora è meglio orientare la scelta verso un modello di impastatrice affidabile e funzionale.

Come scegliere in modo corretto l'impastatrice

Scegliere correttamente l'impastatrice non è un'operazione semplice in quanto devono essere presi in considerazione diversi elementi. Per essere certi di valutare le diverse alternative a disposizione è consigliabile fare una ricerca sul web e scegliere un sito miglior impastatrice che potrà aiutare nella scelta.

In ogni caso, ci sono alcuni elementi che devono essere presi in considerazione sempre per acquistare un prodotto funzionale e rispondente alle proprie necessità. Uno dei primi aspetti che deve essere valutato con attenzione è dato dalla disponibilità di accessori, sia di quelli che sono già presenti nella confezione, sia di quelli che invece possono essere acquistati in maniera separata successivamente. Questi infatti permetteranno di rendere l'impastatrice più versatile e completa per diverse esigenze.

Altro elemento molto importante è quello relativo al movimento che l'impastatrice effettua durante la lavorazione. Alcuni modelli infatti eseguono un solo tipo di movimento di carattere rotatorio, mentre altri invece riescono a garantire un ulteriore movimento intorno al corpo centrale e non solo intorno alle pareti, in modo da riuscire a mescolare in modo uniforme, lungo tutte le pareti della ciotola. In questi casi, parliamo più propriamente di impastatrice planetaria, proprio perché il nome richiama il movimento che i pianeti compiono intorno al sole.

L'impastatrice, oltre ad essere realizzata con materiali che assicurano resistenza e solidità, deve avere una buona potenza; con questo termine, non dobbiamo fare riferimento solo alla velocità con la quale si ottiene l'impasto, ma anche alla forza con la quale sono mescolati i vari ingredienti, in particolare quelli che danno vita ad impasti un po' più duri. La potenza è ovviamente espressa in Watt e per essere certi di fare una scelta corretta è opportuno orientarsi verso modelli che assicurano almeno 1000 Watt di potenza.

Molto importante è anche la capienza della ciotola. Molto spesso, infatti, quando si effettua l'acquisto ci si concentra su altri aspetti, come ad esempio il prezzo; ma la capienza è un elemento che non deve essere assolutamente trascurato in quanto, avendo una maggiore capienza dell'impastatrice, avremo la possibilità di poter inserire un quantitativo maggiore di ingredienti.

I modelli in commercio oggi spaziano da impastatrici con una capienza di 500 grammi fino a quelli che arrivano a 2 Kg. La scelta ottimale in questo caso è verso un modello di almeno 1,5 Kg che permette di mescolare in maniera ottima una buona quantità di ingredienti. Ovviamente questa scelta dipenderà anche dal numero di persone presenti all'interno del nucleo familiare.

In definitiva quindi, l'acquisto di un'impastatrice deve essere quindi valutato con molta attenzione, mettendo sul piatto della bilancia i vari elementi indicati sopra, in modo da effettuare una scelta ottimale.

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La casa tedesca Volkswagen propone una vasta gamma di vetture con motore ibrido, create per soddisfare le esigenze di chi desidera muoversi in maniera sostenibile. I motori Plug-in Volkswagen sfruttano una doppia tecnologia, elettrica e a combustione, per offrire il massimo delle prestazioni al minimo delle emissioni e dei consumi.

Volkswagen propone una vasta gamma di vetture con motore ibrido, create per soddisfare le esigenze di chi desidera muoversi in maniera sostenibile. I motori Plug-in Volkswagen sfruttano una doppia tecnologia, elettrica e a combustione, per offrire il massimo delle prestazioni al minimo delle emissioni e dei consumi.

Il sistema di gestione unisce la potenza dei due propulsori e mantiene costante la carica della batteria. Grazie alla tecnologia Plug-in, potrai guidare un’auto che ti offre numerosi vantaggi sia in termini di risparmio che di sostenibilità ambientale.

Sistema Start&Stop e recupero energia in frenata

Il due motori delle Plug-in Volkswagen, a benzina ed elettrico, si adeguano alle diverse esigenze di guida e vengono utilizzati dall’auto in maniera flessibile. La tecnologia Start&Stop li spegne automaticamente entrambi quando si è fermi al semaforo o in attesa di ripartire, per risparmiare carica e carburante .

In fase di frenata il motore elettrico si comporta da alternatore e va a ricaricare la batteria. Ogni volta che premerai il freno avrai un po’ di energia in più, utile per aumentare l’autonomia. L’energia rilasciata in frenata viene convertita in carica dall’alternatore, attraverso un sistema di recupero.

Il motore elettrico di propulsione viene commutato in modalità alternatore e va a riportare l’elettricità alla batteria, dove viene stoccata per essere utilizzata in seguito. Nessuno spreco quando si è alla guida di un’auto Plug-in della casa tedesca Volkswagen.

Mentre quando si preme l’acceleratore a fondo, si avviano entrambi i motori, così avrai il massimo della potenza quando serve. Le partenze saranno rapide e i sorpassi veloci.

Sulla plancia è possibile monitorare il funzionamento dell’auto, per sapere in ogni momento quale dei due motori è in funzione.

Ricarica della batteria: con tre modalità

La batteria può essere ricaricata sia tramite la presa domestica Schuko che utilizzando le stazioni di ricarica pubbliche con presa Mennekes. In casa è possibile anche installare una stazione wallbox per velocizzare i tempi di rifornimento.

Con la presa domestica i tempi di ricarica sono di 3 h e 45 minuti, mentre alle stazioni pubbliche e installando una wallbox, si accorciano a 2 h e 15 minuti. In poche ore potrai rimetterti alla guida della tua vettura Plug-in Volkswagen, potendo sfruttare tutte le prestazioni del suo motore elettrico.

Autonomia alla guida

Viaggiando su una vettura ibrida Plug-in Volkswagen in modalità 100% elettrica, si raggiunge un’autonomia di circa 50 km. Potrai muoverti senza emissioni e senza rumori sulle medie distanze, rispettando la natura in ogni suo aspetto. In più non perderai potenza scegliendo la guida elettrica, le vetture si avvalgono di una coppia prestante e hanno una velocità massima più che soddisfacente.

Diverse modalità di trazione

Le auto ibride Plug-in Volkswagen hanno diverse modalità di trazione che si adeguano alle tue esigenze:

  • 100% elettrica;
  • Ibrida Plug-in;
  • Sportiva;
  • Ricarica.

Scegliendo la modalità 100% elettrica si attiva soltanto il motore elettrico. L’opzione è comoda se ci si muove nel centro cittadino o nelle zone a traffico limitato (ZTL). Utilizzando la modalità ibrida Plug-in i due motori collaborano e lavorano in sinergia, mantenendo costante la carica della batteria.

Con la modalità sportiva si possono sfruttare al meglio le prestazioni dei due propulsori e combinarne la potenza, per una guida scattante e confortevole. E se dovessi restare senza energia puoi scegliere la modalità ricarica e usare il motore termico come un vero e proprio caricabatterie.

Create per soddisfare le esigenze di chi desidera muoversi in maniera sostenibile. I motori Plug-in Volkswagen sfruttano una doppia tecnologia, elettrica e a combustione, per offrire il massimo delle prestazioni al minimo delle emissioni e dei consumi.

Il sistema di gestione unisce la potenza dei due propulsori e mantiene costante la carica della batteria. Grazie alla tecnologia Plug-in, potrai guidare un’auto che ti offre numerosi vantaggi sia in termini di risparmio che di sostenibilità ambientale.

Sistema Start&Stop e recupero energia in frenata

Il due motori delle Plug-in Volkswagen, a benzina ed elettrico, si adeguano alle diverse esigenze di guida e vengono utilizzati dall’auto in maniera flessibile. La tecnologia Start&Stop li spegne automaticamente entrambi quando si è fermi al semaforo o in attesa di ripartire, per risparmiare carica e carburante .

In fase di frenata il motore elettrico si comporta da alternatore e va a ricaricare la batteria. Ogni volta che premerai il freno avrai un po’ di energia in più, utile per aumentare l’autonomia. L’energia rilasciata in frenata viene convertita in carica dall’alternatore, attraverso un sistema di recupero.

Il motore elettrico di propulsione viene commutato in modalità alternatore e va a riportare l’elettricità alla batteria, dove viene stoccata per essere utilizzata in seguito. Nessuno spreco quando si è alla guida di un’auto Plug-in della casa tedesca Volkswagen.

Mentre quando si preme l’acceleratore a fondo, si avviano entrambi i motori, così avrai il massimo della potenza quando serve. Le partenze saranno rapide e i sorpassi veloci.

Sulla plancia è possibile monitorare il funzionamento dell’auto, per sapere in ogni momento quale dei due motori è in funzione.

Ricarica della batteria: con tre modalità

La batteria può essere ricaricata sia tramite la presa domestica Schuko che utilizzando le stazioni di ricarica pubbliche con presa Mennekes. In casa è possibile anche installare una stazione wallbox per velocizzare i tempi di rifornimento.

Con la presa domestica i tempi di ricarica sono di 3 h e 45 minuti, mentre alle stazioni pubbliche e installando una wallbox, si accorciano a 2 h e 15 minuti. In poche ore potrai rimetterti alla guida della tua vettura Plug-in Volkswagen, potendo sfruttare tutte le prestazioni del suo motore elettrico.

Autonomia alla guida

Viaggiando su una vettura ibrida Plug-in Volkswagen in modalità 100% elettrica, si raggiunge un’autonomia di circa 50 km. Potrai muoverti senza emissioni e senza rumori sulle medie distanze, rispettando la natura in ogni suo aspetto. In più non perderai potenza scegliendo la guida elettrica, le vetture si avvalgono di una coppia prestante e hanno una velocità massima più che soddisfacente.

Diverse modalità di trazione

Le auto ibride Plug-in Volkswagen hanno diverse modalità di trazione che si adeguano alle tue esigenze:

  • 100% elettrica;
  • Ibrida Plug-in;
  • Sportiva;
  • Ricarica.

Scegliendo la modalità 100% elettrica si attiva soltanto il motore elettrico. L’opzione è comoda se ci si muove nel centro cittadino o nelle zone a traffico limitato (ZTL). Utilizzando la modalità ibrida Plug-in i due motori collaborano e lavorano in sinergia, mantenendo costante la carica della batteria.

Con la modalità sportiva si possono sfruttare al meglio le prestazioni dei due propulsori e combinarne la potenza, per una guida scattante e confortevole. E se dovessi restare senza energia puoi scegliere la modalità ricarica e usare il motore termico come un vero e proprio caricabatterie.

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