Mese: Settembre 2019

Tra i lavori domestici, lavare i vetri è uno dei più importanti, ma anche – a volte – dei meno facili a dispetto di quello che possiamo pensare. Cambiare i serramenti a Roma, magari rivolgendoci a degli esperti del settore come Aep Infissi, è la strategia migliore per regalare alla nostra casa un nuovo aspetto, ma poi mantenerli puliti e sempre splendenti è altrettanto importante. Vediamo, allora, come evitare i tanto temuti aloni o le zone opache.

Lavori domestici, cosa fare prima della pulizia

La prima regola è pulire tutte le finestre e i vetri almeno una volta al mese. Meglio farlo, poi, quando la giornata è un po’ nuvolosa o comunque quando il sole non si riflette direttamente sui vetri, così da poter vedere bene cosa stiamo facendo. Spostiamo eventualmente mobili o accessori che possono ostacolare la pulizia in qualche modo e se necessario copriamo il pavimento con qualche foglio di giornale per evitare di macchiarlo.

Come pulire gli infissi

Arriviamo ora più nel dettaglio delle operazioni di pulizia, cominciando dagli infissi, su cui sicuramente si deposita la polvere e agiscono gli agenti atmosferici. Togliamo quindi la polvere dai serramenti con un panno umido e in una seconda fase procediamo al lavaggio. Attenzione però al materiale dei nostri infissi. Se, ad esempio, sono in PVC, meglio utilizzare uno sgrassatore leggero o anche un po’ di detersivo per i piatti con acqua tiepida. Se invece abbiamo degli infissi in legno, meglio optare per acqua calda e un panno strizzato molto bene e al massimo qualche goccia di sapone di Marsiglia. Infine, se sono in alluminio possiamo usare un panno in microfibra e acqua calda. Possiamo aggiungere sgrassatore o sapone di Marsiglia.

Come pulire i vetri

Arriviamo ora ai vetri. Possiamo utilizzare acqua e aceto, mettendo il tutto in un flacone spray vuoto e pulito. L’aceto è infatti uno sgrassante naturale. Possiamo eventualmente utilizzare anche del detersivo per i piatti, diluendolo in una bacinella con acqua calda e utilizzando una spugna. Prima di lavare i vetri, spolveriamoli per bene e ricordiamoci sempre di usare poco detergente e molta acqua, così da evitare spiacevoli aloni sui vetri. Una volta puliti bene, passiamo di nuovo il panno dopo averlo strizzato bene. Infine, asciughiamo alla perfezione i vetri con un panno di cotone, oppure in microfibra o anche con la pelle di daino. Infine, qualche consiglio per evitare degli errori molto comuni:

  • non puliamo i vetri quando c’è troppo sole,
  • non utilizziamo spugne ruvide o abrasive,
  • non usiamo detersivi senza diluirli in acqua,
  • non utilizziamo carta da cucina per asciugare i vetri,
  • non utilizziamo acqua fredda.
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Tutti i possessori di una seconda casa al mare o in montagna sanno davvero molto bene quanto sia importante cercare di massimizzare il risparmio in bolletta. Scegliere le migliori tariffe gas per la seconda casa non è semplice senza ricorrere a dei comparatori come Chetariffa.it, che permettono di confrontare moltissime offerte energetiche in pochi secondi e di selezionare solo le migliori tariffe.

Chi ha una seconda casa sa bene che gli importi sulla bolletta della luce sono molto più alti rispetto alla prima casa, soprattutto a causa dei costi fissi più alti. E questo anche se spesso la fornitura è interrotta nei mesi più freddi e riattivata solo in primavera o estate. Attualmente molti fornitori propongono delle offerte mirate per le seconde case con un costo fisso mensile che include l’attivazione gratuita e il prezzo della materia prima bloccato anche per 24 mesi. Alcuni fornitori concedono ai clienti un bonus sulla componente energia che viene erogato a rate nelle prime bollette disponibili. Altre offerte prevedono un costo mensile fisso, che include la garanzia che l’energia consumata provenga al 100% da fonti rinnovabili.

Le bollette del gas per la seconda casa

Per quanto riguarda le bollette del gas per la seconda casa bisogna sapere che, anche se i prezzi non sono tutti i uguali (esiste una variazione della spesa correlata alla zona geografica in cui è ubicata l’abitazione in oggetto), non esistono distinzioni tariffarie tra prima e seconda casa. L’AEEGSI, ovvero l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, ha iniziato negli ultimi tempi a ridurre il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per tutti i clienti con il servizio a maggior tutela. Chi volesse risparmiare maggiormente sulle tariffe luce e gas per la seconda casa dovrebbe rivolgersi al mercato libero: così facendo potrebbe fruire di tariffe vantaggiose. Anche per la seconda casa conviene monitorare spesso le offerte (con CheTariffa.it è semplice e veloce) così da scegliere le migliori del momento; tra l’altro il passaggio da un fornitore all’altro è completamente gratuito e non sono richieste modifiche di alcun tipo al contatore o agli impianti. Alcune offerte per la seconda casa sono dedicate solo a clienti online e, in quanto tali, potranno essere attivate solo da internet. Così facendo, il cliente potrà anche fruire del servizio bolletta web e pagare con il RID. Grazie al mercato libero è possibile risparmiare in bolletta fino a 160 euro all’anno.

Le tariffe luce e gas della seconda casa non dipendono solo dai consumi; l’AEEGSI ha stabilito due diverse tariffe obbligatorie, D2 e D3. La D2 si applica ai clienti residenziali, la D3 per le seconde case indipendentemente dalla potenza installata. Qualora però negli immobili fosse residente un membro della famiglia allora verrebbe applicata la tariffa D2, ma solo in presenza di un contatore non superiore a 3kW.

 

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