Le zecche sono parassiti pericolosi per il nostro cane, perché oltre a prurito e fastidio, possono portare anche delle conseguenze ben più gravi per il nostro amico a quattro zampe. Imparare a riconoscerle, capire le conseguenze della loro presenza e le patologie ad esse collegate, quindi, è un percorso necessario per tutti coloro che vivono con un cane.
Anche sapere come togliere una zecca non è banale – in molti, infatti, procedono con sistemi che non fanno altro che peggiorare la situazione.
Vediamo insieme in questo piccolo vademecum tutto ciò che bisogna sapere sulle zecche.
Imparare a riconoscere le zecche
Le zecche hanno otto zampe e non sono in grado né di saltare né di volare. Sono di dimensioni ridotte, in genere facilmente visibili a occhio nudo. Il loro volume può però aumentare in modo consistente dopo che queste si siano nutrite di sangue del nostro malcapitato amico a quattro zampe.
Prediligono gli ambienti esterni ed è proprio in questo tipo di spazi che riescono a raggiungere il manto del nostro cane.
Il cane si accorge del morso soltanto dopo che questo è avvenuto
Le zecche iniettano, in concomitanza con il morso, una sostanza anestetica che contribuisce a rendere l’operazione indolore per l’ospitante. Soltanto in seguito, la zona colpita dal morso diventa rossa a causa dell’infiammazione e comincia a causare prurito nel cane.
Le zecche, poi, non sono parassiti sempre solitari. L’infestazione può essere causata anche da più esemplari in contemporanea – con la problematica aggiuntiva che diversi morsi, soprattutto in un breve lasso di tempo, potrebbero causare anemia.
Le patologie più comuni legate alle zecche del cane
Ci sono diverse patologie che la zecca potrebbe trasmettere anche con un semplice morso. Dalla malattia di Lyme alla Babebiosi, passando anche per Rikettsiosi e Ehrlichiosi.
Patologie che si manifestano anche con sintomi quali letargia, diarrea, vomito, apatia, inappetenza e febbre alta. Nel caso in cui si sospetti un morso sul nostro cane, consultare nel modo più rapido possibile un veterinario è la strada più idonea da percorrere.
Togliere le zecche al cane: ecco cosa fare
Non si tratta di un’operazione semplice, soprattutto se è la prima volta che ci troviamo a fronteggiare questi fastidiosi parassiti.
Pinzette
Sono lo strumento ideale, soprattutto se ci rivolgiamo ad un negozio di articoli per animali scegliendo modelli specifici.
La zecca va afferrata all’altezza della testa, cercando di arrivare il più vicino possibile al punto di contatto con la cute del cane. Una volta afferrata, dovremo effettuare un movimento rotatorio, necessario affinché si possa rimuovere anche l’apparato boccale del parassita. In caso contrario, questo potrebbe causare patologie e complicazioni.
Nell’alcol
La zecca andrebbe trasferita in un contenitore riempito di alcool, perché in futuro il veterinario potrebbe avere bisogno di analizzarla, nel caso insorgessero infezioni per il nostro cane derivanti dal morso.
Disinfettare la zona interessata dal morso
Nell’area del morso, sarà necessario disinfettare la cute del cane con un prodotto specifico. Ricorda di essere il più delicato possibile, perché l’area potrebbe essere dolorante e fonte di fastidio per il nostro cane.
Cosa non devi mai fare
Cercare di rimuovere la zecca a mani nude: bisogna sempre proteggersi, possibilmente con dei guanti. Non schiacciare il parassita, perché i fluidi corporei possono essere fonte di infezione e peggiorare la situazione presente e futura del nostro animale.
Non gettare mai la zecca nei rifiuti: potrebbe infatti sopravvivere all’operazione e tornare a infestare di nuovo sia noi che il nostro cane.
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